A modello il Centro di monitoraggio della sicurezza stradale Provincia di Crotone
Grande risonanza ha avuto il progetto del Centro di monitoraggio della sicurezza stradale della Provincia di Crotone nell'ambito del progetto Azione Province Giovani finanziato nel bando 2011 alle Province di Verona, Ascoli Piceno e Piacenza. Il progetto ha previsto nelle suddette province la realizzazione di un Osservatorio sulla sicurezza stradale, e la Provincia di Crotone, considerata best practice in questo settore, è stata chiamata ad esporre il modello gestionale che regge la raccolta dei dati e i risultati conseguiti.
Sono stati tanti i riconoscimenti ottenuti nel tempo dalla Provincia di Crotone nel campo della sicurezza stradale. Essa è test-site dell’innovativo sistema M2M Mobile to Mobility, un progetto vincitore di finanziamenti PON, al quale partecipano FIAT, NEOS, IGOP, TMS Consultancy e l’Università di Cosenza.
Si tratta di un progetto, appunto, innovativo, che si propone, grazie al contributo strategico del Centro di monitoraggio della Provincia di Crotone, di realizzare un servizio di infomobilità e sicurezza stradale gratuito e fruibile liberamente nell’intero territorio regionale. Crotone, per quanto concerne la sicurezza stradale, è da tempo ritenuta una eccellenza e best practice dall’Istat, per qualità e capacità nella raccolta dei dati. Nel 2007 Crotone ha portato in Calabria l'Excellence in Road Safety Award, il prestigioso riconoscimento della Commissione Europea consegnato a Bruxelles dal Presidente Barroso. Ancora oggi l’Italia è rappresentata nel panel dell’Award dalla sola Provincia di Crotone, che nel 2010 ha ricevuto il premio TechFor al Forum PA nella sezione "Sistema per la sicurezza urbana e dei cittadini". Il nostro ente intermedio ha rappresentato l’Italia all’European Youth Forum for Road Safety a Bruxelles nel 2011 e all'European Road Safety Day 2012 a Cipro. Un impegno costante, quindi, che oggi viene riconosciuto alla Provincia di Crotone con particolare forza e convinzione dalle Province di Verona, Ascoli Piceno, Piacenza e dal Comune di Ascoli Piceno, che nella riunione hanno apprezzato la buona prassi nella raccolta dei dati sull'incidentalità e sulle metodiche operative adottate, oltre che l’ottimizzazione e l’efficienza dei costi di gestione del Centro di monitoraggio provinciale della sicurezza stradale.
Ubaldo Prati, vicepresidente della Provincia di Crotone, ha esposto le motivazioni che hanno indotto la Provincia ad avviare nel 2003 il Centro di monitoraggio provinciale della sicurezza stradale e i riconoscimenti che si sono susseguiti. Tra le motivazioni - ha dichiarato il vicepresidente Prati intervenendo al dibattito - non ultima è l'obiettivo di razionalizzare la spesa dello Stato in maniera da non gravare sulle tasse dei cittadini. Con semplici interventi infrastrutturali e tecnologici è stato diminuito il costo sociale di oltre 15 milioni di euro in pochi anni.
Il responsabile del Centro di monitoraggio provinciale, Fabio Bruno Pisciuneri, è stato chiamato altresì ad esporre la metodologia che viene seguita per il reperimento dei dati sull'incidentalità stradale. “Quando il Centro di monitoraggio divenne il centro di raccolta ufficiale dei dati - ha spiegato Pisciuneri - ci accorgemmo subito che c'era un problema di completezza ed esattezza dei dati stessi, oltre che di totale mancanza di riferimento geografico al territorio. A seguito, poi, della definizione di un software on web che consente l'acquisizione e la georeferenziazione dei dati e il loro confronto con altre fonti, possiamo dire che oggi il dato che viene trasmesso ufficialmente dall'Istat riferito al nostro territorio provinciale è assolutamente autentico al 100%.