Locri, una messa per ricordare Francesco Fortugno
Francesco Fortugno, il vicepresidente del consiglio regionale della Calabria, ucciso sette anni fa a Locri in un seggio delle Primarie dell'Unione, è stato commemorato oggi a Locri (Reggio Calabria) con una messa. La prevista cerimonia, annullata a causa di un grave lutto che ha colpito la scorsa settimana la famiglia Laganà-Fortugno, è stata sostituita dalla sola funzione religiosa, preceduta dalla deposizione di una corona di fiori nel cimitero della città jonica. La messa è stata celebrata nella Chiesa di San Biagio. Vi hanno partecipato centinaia di persone, tra cui consiglieri regionali ed esponenti politici di diversi partiti. A ricordare Franco Fortugno sono stati soprattutto tanti semplici cittadini e amici che si sono stretti ai familiari, in particolare alla vedova Maria Grazia e ai figli Anna e Giuseppe.
IL RICORDO DELLE ISTITUZIONI
FINI: ONORARLO E' UN'ESIGENZA MORALE | "In occasione del settimo anniversario del vile attentato in cui perse la vita Franco Fortugno, desidero unirmi idealmente alla commemorazione di questa triste ricorrenza. Onorare la memoria di Franco Fortugno costituisce, a un tempo, una doverosa esigenza morale e l'adempimento di un giusto dovere civico, che deve essere compiuto nel nome della cultura della legalità e della giustizia, efficace strumento di lotta alla 'ndrangheta e alla sua violenza prevaricatrice".Lo afferma, in un messaggio ai familiari del vice presidente del consiglio regionale calabrese ucciso sette anni fa a Locri, il presidente della camera, Gianfranco Fini. "Il sacrificio di Franco Fortugno - ha proseguito la massima carica di Montecitorio - ha lasciato un profondo dolore nelle persone che lo hanno amato e stimato, ma anche un modello di onestà e di probità che va custodito e posto ad esempio delle giovani generazioni, il cui impegno contro la criminalità organizzata rappresenta un forte motivo di speranza per la società italiana. Con questo spirito dobbiamo ricordare un cittadino e un uomo politico animato da una lealtà incondizionata alle Istituzioni e da una salda integrità morale. Alla moglie, on. Maria Grazia Laganà Fortugno, e a tutti i partecipanti alla commemorazione - ha concluso Fini - esprimo i sentimenti della mia sincera vicinanza e della più intensa solidarietà".
OLIVERIO (PD): SETTE ANNI NON CANCELLANO SOFFERENZA | "Nell'anniversario del barbaro assassinio di Franco Fortugno desidero esprimere ai familiari e agli amici tutti la mia sincera vicinanza". Lo afferma il Capogruppo Pd in commissione agricoltura di Montecitorio Nicodemo Oliverio. "Sono trascorsi sette anni da quel terribile giorno che ha privato tutti noi, e la nostra regione, - ricorda Oliverio - di una persona buona e di un amministratore capace e attento alle esigenze del territorio. Se il tempo che trascorre non può attenuare il dolore e la sofferenza, soprattutto dei suoi cari, nemmeno riesce a scalfire il ricordo di quanti lo conobbero ed ebbero modo di osservarne le qualità umane e politiche costantemente all'opera nella sua attività di medico, di politico e di uomo delle istituzioni".