Morano, 192 mila euro dalla Regione per la raccolta differenziata

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Siglato nei giorni scorsi, a Catanzaro, dal sindaco di Morano Francesco Di Leone, il protocollo d’intesa con la Regione Calabria / Dipartimento politiche dell’Ambiente, per un finanziamento di 192.000 euro da utilizzare nell’ambito della Raccolta differenziata dei rifiuti. Un iter che approda finalmente alla fase conclusiva dopo numerose vicissitudini e che vede l’antico borgo del Pollino beneficiare di una cospicua somma derivante dalla linea 3.3.2.2 del Por Calabria 2007/2013.

“Grazie al nostro impegno e alla fattiva collaborazione della struttura tecnica comunale – dichiara compiaciuto l’assessore all’Igiene e Sanità Maurizio Iazzolino – portiamo a casa un risultato notevole. Nonostante le polemiche e i dubbi sollevati da qualche consigliere d’opposizione, abbiamo dimostrato ancora una volta di saper lavorare per il bene della collettività. Nello specifico, nel 2010 abbiamo avviato, non senza fatica, gestionale e finanziaria, il servizio di raccolta differenziata, raggiungendo già nel mese di dicembre dello stesso anno il 30% sul totale. La qual cosa ci ha consentito di ridurre la tassa a carico dell’utenza del 10%: intervento riconosciuto e premiato per essere tra i più consistenti mai realizzati in Italia. Al momento la quota di rifiuti differenziati si attesta intorno ad un ottimo 60% e ci colloca tra i comuni più virtuosi del Paese. Ora, con questo ulteriore finanziamento, avremo modo di migliorare e potenziare il servizio, il tutto a vantaggio dell’ambiente e delle tasche dei cittadini. Mi preme ricordare – continua il rappresentante dell’esecutivo Di Leone - che anche l’Isola ecologica, realizzata con fondi Por (70.000 euro circa) è completata. Il nuovo centro raccolta, essendo stato costruito in un sito di pertinenza municipale, produrrà un significativo risparmio di gestione, soprattutto in ordine alle spese d’affitto del nucleo (di proprietà privata) ove sinora si è svolta l’attività, e permette ai cittadini di servirsene comodamente, data la vicinanza con l’area urbana.

All’interno – spiega Iazzolino – vi sono ben tre sezioni con composite finalità: il RAEE, per il conferimento di piccoli e grandi elettrodomestici nonché materiale elettrico ed elettronico; l’Ecoscambio, spazio adibito a piccoli baratti tra cittadini; le Botteghe artigianali del rifiuto, vera e propria attività produttiva prevista in progetto. L’iniziativa restituisce valore agli scarti, rendendoli (re)impiegabili e, perché no? commerciabili. Cercheremo di andare oltre: grazie agli aiuti regionali stiamo infatti studiando il modo di trasformare la Tarsu in Tia, facendo pagare i cittadini-utenti per la quantità di rifiuti prodotti e non più in base all’estensione dell’alloggio: l’intervento agirebbe sull’attuale forma impositiva, modificandola radicalmente e attribuendole maggiore equità”.

Anche il sindaco Di Leone non cela la sua “piena soddisfazione per il nuovo ennesimo finanziamento ottenuto dalla Regione e per l’impegno con cui l’assessore Iazzolino continua ad onorare il suo incarico”,: “Le molteplici iniziative e la buona riuscita dei progetti che la nostra Giunta porta avanti – rileva - ci stimolano a proseguire sulla strada tracciata e a guardare con fiducia al futuro”.