Confcooperative: credito, è allarme criminalità
"La foto che e' uscita dalla relazione di Bankitalia sull'ecomia calabrese e' davvero fosca. Cio' che ha il segno in piu' e' soltanto la crescita dell'interesse che le banche del Sud praticano sul credito bancario rispetto al Nord. La crisi finanziaria prima ed economica dopo continua a mostrare i suoi lati peggiori ed il sistema bancario tutto, fatto salvo in qualche misura quello regionale e locale, non sembra essere capace di stare a fianco dell'economia sana della Calabria". Ad affermarlo e' Pino Grillo, presidente dell'unione cooperative vibonese. "E se il mondo bancario non e' grado e/o non vuole stare a fianco dell'Imprenditoria sana della Regione Calabria - aggiunge Grillo - gia' presidente della Banca di credito cooperativo di San Calogero, il rischio reale e' che la criminalita' organizzata, forte delle sue liquidita' incontrollate, possa comprare tutto e sostituirsi, magari in maniera subdola, alla parte buona del tessuto economico e sociale dei nostri territori. A tal proposito e' emblematico quanto affermato dal giudice Nicola Gratteri che nel rivelare le intercettazioni a carico di due malviventi, che si preoccupavano di come curare i metri cubi di banconote".