Beni culturali, Caligiuri: Regione verifichi beneficiari fondi

Catanzaro Attualità

"Occorre armonizzare gli interventi, rendere produttivi gli investimenti e realizzare opere di qualità. Appunto per questo la Regione Calabria ha il dovere di assistere e verificare in corso d'opera i comportamenti beneficiari dei soldi pubblici per consentire interventi che effettivamente siano di utilità generale e regionale", con queste parole l'Assessore Regionale alla Cultura Mario Caligiuri ha introdotto questa mattina il suo intervento presso la Fondazione "Terina" del Centro Agroalimentare di Lamezia Terme dove sono stati convocati beneficiari del piano regionale sui beni culturali che ammonta a 45 milioni di euro.

Attraverso investimenti in 58 comuni, si sono concentrati gli investimenti in 4 grandi direttrici, dalle aree archeologiche ai castelli, dalle chiese all'archeologia industriale, per consentire una piena produttività degli interventi finora realizzati, prevedendo per ogni opera finanziata un adeguato piano di gestione. Il Piano è stato realizzato d'intesa con la Sovrintendenza Regionale dei Beni Culturali della Calabria e l'Assessorato Regionale alla Programmazione, tanto che è intervenuto sia il Sovrintendente Regionale Francesco Prosperetti che l'Assessore Regionale Giacomo Mancini all'incontro operativo, dove hanno partecipato sindaci, responsabili degli uffici tecnici e dirigenti del Ministero dei Beni Culturali. "Un modo importante per fare rete in modo concreto.

Abbiamo scritto una bella e utile pagina di programmazione" ha dichiarato l'Assessore Giacomo Mancini. Dal canto suo Francesco Prosperetti ha detto che e' la prima volta che una regione del Sud riesce a creare un'azione di sistema nel campo dei beni culturali, in perfetta sinergia con il Ministero competente. All'incontro, coordinato dal Direttore Generale dell' Assessorato alla Cultura Massimiliano Ferrara, è intervenuto anche il Direttore Generale alla Programmazione, Anna Tavano, oltre al Dirigente del Settore dei Beni Culturali Domenico Schiava, che si e' confrontato a lungo con gli amministratori e i dirigenti degli uffici tecnici.