Giulia Montera accolta alla Provincia di Cosenza
Istituzioni e Protezione Civile insieme, anche alla Provincia di Cosenza, per essere vicini alla piccola Giulia Montera. Come dire: insieme si può. Che la storia di Giulia Montera ed il suo triste presente aveva preso una piega diciamo positiva lo si era intuito già nei mesi scorsi, allorquando anche la Regione Calabria seppur senza aiuti economici iniziò a parlare a chiare lettere di un caso di malasanità. Tutto questo accadeva per tramite del vicepresidente Nicolò e dell’assessore Caligiuri proprio nella sede della massima assise regionale lo scorso 10 novembre. Ma poco prima lo aveva fatto anche la Provincia di Reggio Calabria e quella di Catanzaro. Adesso, la lieta notizia è che la piccola sfortunata coriglianese, accompagnata dai suoi genitori, è stata ricevuta presso la sede della Provincia di Cosenza dal presidente dell’assise, Mario Caligiuri. Un momento bello, di alto spessore, specie se si pensa al fatto che per ricevere la piccola Giulia il presidente ha interrotto la seduta del Consiglio Provinciale che era in corso, allontanandosi dall’aula alla volta della famiglia Montera per i saluti e l’accoglienza che l’occasione meritava.
Si è trattato di un incontro proficuo sia per la piccola che per l’Associazione “Una lotta per la Vita”, rappresentata dal papà di Giulia, Gabriele Montera. Il presidente dell’Amministrazione Provinciale, Mario Oliverio, che per circa mezzora si è intrattenuto con la famiglia, si è informato dettagliatamente del caso, compreso l’iter legale in corso. Al presidente è stato anche fatto notare che nel 2013 Giulia dovrebbe oltrepassare l’Oceano per effettuare cure a base di terapie di cellule staminali, ossia trapianto di cellule. Da qui il tragitto è stato breve per discutere anche del film di prossima produzione “Giulia Montera, una vita spezzata”. La città di Cosenza sarà tappa del film e tal proposito si evidenzia la scelta di papà Gabriele di non voler girare nella Corigliano che ha dato i natali alla piccola, infatti anche l’Ospedale dell’Annunziata ha evidenziato gli errori che la sanità locale ha prodotto sulla bambina. Un film, dunque, che dopo Reggio Calabria, base logistica e principale del film, e dopo le città di Roma, Milano e Bologna, tocca anche Cosenza. Un film le cui tappe sono solo quelle che hanno aiutato Giulia, tralasciando la location che le invece ha distrutto l’esistenza.
Il presidente Oliverio non era solo all’incontro, con lui infatti era presente l’intero staff della struttura, ossia il dottor Iacucci, il signor Oliva e la signora Carmela. L’onorevole Oliverio ha preso chiari ed espliciti impegni con la piccola garantendo un impegno morale ed economico nonché logistico al momento in cui si gireranno a Cosenza ed in provincia le riprese del film. Molto confortanti e di buon auspicio le parole di papà Gabriele a margine dell’importante incontro: “Ho trovato in Oliverio un uomo con un cuore d’oro prima che un presidente, un buon padre di famiglia che sa ascoltare, ed ora capisco perché è da anni alla guida della Provincia di Cosenza”.