Rossano: emergenza rifiuti, la misura è colma
Emergenza rifiuti, ancora nessun riscontro da parte del Commissario straordinario Vincenzo Speranza, nonostante la situazione critica descritta dai sindaci del comprensorio ionico nell’incontro dello scorso giovedì 20 dicembre. La misura è colma. Il sindaco Antoniotti pronto a contattare tutti i colleghi del comprensorio per un’autoconvocazione in Prefettura, al fine di avere risposte certe e togliere nell’immediato la spazzatura dalle strade. Rossano ha già dato. Serve la collaborazione da parte di tutti i territori. Sono necessarie nuove discariche per tamponare l’emergenza. L’impianto di Bucita è guasto, privo di manutenzione e non è in grado di smaltire e trattare i rifiuti. È quanto scaturito da un incontro tenutosi stamani (giovedì, 3 gennaio) in municipio tra il Primo cittadino, l’assessore al ramo Giuseppe Sifonetti, il vicecomandante della PM, Pietro Pirillo, e i responsabili dell’ufficio Ambiente, a seguito di un sopralluogo effettuato ieri dalla Polizia municipale sul sito di bucita che ha evidenziato diverse anomalie nel funzionamento del circuito di trattamento Rsu.
Non c’è più tempo – afferma il sindaco Giuseppe Antoniotti - per tergiversare e adottare soluzioni tampone e spesso inconcludenti. Serve, lo ribadisco, da parte dell’ufficio del Commissario una presa di posizione seria e coraggiosa. Che miri a risolvere l’insostenibile situazione ambientale, in Città e nell’intero comprensorio, e aiuti, allo stesso tempo, i comuni a programmare nuove e più virtuose politiche per la corretta gestione dei rifiuti. Da oltre un mese ci ritroviamo a dover rincorrere l’emergenza, ad oggi senza alcun risultato. Da ultimo un’ordinanza – prosegue il Primo cittadino – che purtroppo mette in evidenza l’estrema inefficienza della struttura commissariale. La quale dispone, a decorrere dallo scorso 1 gennaio, il conferimento degli rsu del circondario nell’impianto di Bucita. Ma forse non si è a conoscenza che lo stesso sito non è operante a causa di alcuni guasti che nessuno ha provveduto a riparare. Dunque è inutilizzabile. Probabilmente – conclude il Sindaco – è giunto il momento che si proceda all’individuazione di altri siti, del resto già pronti, per il conferimento dei rifiuti. Fermo restando che, se nelle prossime ore non ci sarà alcun riscontro, mi farò carico di riunire tutti i colleghi del comprensorio per autoconvocarci dinanzi al Prefetto.
Intanto nella giornata di ieri (mercoledì, 2 gennaio) gli agenti della PM, l’assessore all’Ambiente Sifonetti e i responsabili comunali del settore hanno effettuato un sopralluogo sul sito di bucita gestito dalla nuova società “Ecologia Oggi”, subentrata alla Veolia, dal quale è emerso che l’impianto è inoperante a causa – si legge nel verbale della Municipale - della rottura del gruppo freno del braccio preposto alla triturazione dei rifiuti. Inoltre è emerso che la fossa di ricezione degli rsu risulta piena e le corsie di stabilizzazione della frazione organica stabile non sono utilizzate in quanto la ruota rivolta cumuli non è funzionante. Lo stesso verbale è stato inoltrato stamattina al Commissario delegato per il superamento dell’emergenza rifiuti. - Di conseguenza, l’impossibilità a scaricare nella struttura di Bucita impone a tutti i comuni il rispetto ad osservare l’ordinanza sindacale sulla viabilità. Pertanto è Vietata la Sosta lungo le strade cittadine di mezzi di trasporto rifiuti e compattatori. Qualsiasi illiceità sarà sanzionata nei termini previsti dalla legge.