Cosenza: al via i corsi di Medicina Omeopatica e Bioterapie integrate
Domenica 13 gennaio p.v., presso le numerose sedi della Scuola di Formazione “Leon Vannier” dislocate sul territorio nazionale, sarà inaugurato il nuovo Anno Accademico del Corso di Medicina omeopatica e Bioterapie integrate. Rivolto a medici e farmacisti, obiettivo principale del corso è la formazione di un operatore sanitario duttile, pronto a scegliere la metodica terapeutica più idonea a riportare lo stato di salute dove esso sia compromesso.
La novità dell’intervento formativo - organizzato dall’Associazione Italiana di medicina integrata Leon Vannier - rispetto ai percorsi di formazione classici, sarà quella di integrare e rapportarsi con le altre esperienze terapeutiche sviluppate nell’ambito della clinica.
Il percorso di studio sarà un confronto costante con quanto la medicina tradizionale, la saggezza della medicina cinese con i suoi duemila anni di storia e di cultura, la medicina ortomolecolare che arriva dagli Stati Uniti d’America, propongono e utilizzano nel cammino verso lo stato di salute. Il percorso formativo è di tre anni per i medici e di due anni per i farmacisti. La scuola, per realizzare i suoi obiettivi, avrà oltre al corpo docente stabile, una serie di altre figure professionali prestigiose del mondo medico universitario, che terranno lezioni monotematiche su argomenti dove è possibile integrare gli elementi di terapia omeopatica con i protocolli di terapia tradizionale e di altre tecniche terapeutiche adatte alla soluzione della patologia in questione. Il corso si può frequentare nelle sedi di Roma, Milano, Torino, Napoli, Catania, Cosenza, Verona, Trapani, Arezzo.
L'associazione Italiana di medicina integrata ”Leon Vannier" nasce per volontà di alcuni professionisti interessati a promuovere l'integrazione fra la medicina convenzionale e non convenzionale. E' una necessità condivisa da molti medici quella di ritrovarsi in un unico luogo, che sia punto di riferimento sicuro, per affrontare la sfida che la medicina del nostro tempo pone: l'uso e l'integrazione di varie metodiche terapeutiche utili a ottenere risultati sempre migliori in ambito clinico. “La nostra Associazione si pone l’obiettivo ambizioso di creare un movimento di pensiero che si dilati e ponga le condizioni affinché la terapia convenzionale e quella non convenzionale possano coesistere e integrarsi con pari dignità, dando al medico l’opportunità di utilizzare una o l’altra o entrambe, con scienza e coscienza, in base al caso clinico che ha davanti”, spiega il dottor Antonino Benanti, Presidente dell’Associazione Leon Vannier.