Platania: opera educativa delle famiglie nel corso della Benedizione dei Bambini
Come ormai da tradizione, nell’ambito della ricorrenza liturgica del Battesimo di Gesù, è stata dedicata alla Benedizione dei bambini la Santa Messa celebrata domenica scorsa nella Chiesa San Michele Arcangelo di Platania. Accompagnati da mamma e papà, numerosi sono stati i bambini della parrocchia presenti all’iniziativa religiosa insieme ai ragazzi alla soglia della cresima, ai bimbi in braccio alle mamme e anche nel loro pancione creando un clima di festa. «La vostra vocazione non è facile da vivere, specialmente oggi».
Con queste parole di grande realismo rivolte da Papa Benedetto XVI alle famiglie in chiusura del VII incontro mondiale di Milano, il parroco don Pino Latelli ha introdotto l’accorata omelia incentrata sul ruolo e sull’opera educativa delle famiglie nella parrocchia. « La famiglia, sottoposta a repentini e violenti cambiamenti sociali in tutto il mondo, - ha affermato il sacerdote - vive una profonda crisi ed è, sovente, oggetto di attacchi. È necessario, perciò, aprirsi alla speranza perché venga riscoperta la grande dignità della famiglia cristiana e la sua responsabilità dentro la Chiesa e la società.
La famiglia, cellula fondamentale della chiesa, basata su rapporti stabili di amore e responsabilità, santificata dal sacramento del matrimonio, infatti, è la prima forma comunitaria, fino a parlare di “chiesa domestica”. Voi genitori - ha continuato - seguite con amore e passione l’iter formativo dei vostri figli e trasmettete loro la forza della fede proponendo mete alte e la vera grandezza: crescere in sapienza, età e grazia mantenendo la semplicità e la freschezza dei piccoli. Non perdete il senso del giorno del Signore e imitate Maria - ha concluso - nella difficile opera educativa, che ha avuto il compito di generare ma anche di educare il piccolo Gesù». Al termine dell’omelia, sotto lo sguardo amoroso della Beata Vergine, sono stati benedetti e affidati alla Madonna tutti i bambini del paese che hanno ricevuto in dono delle artistiche e preziose “Coroncine del rosario” provenienti da Medjugorje. La festa si è conclusa con l’esecuzione di brani musicali cantati dagli stessi ragazzi della parrocchia.