Cosenza: Perugini ricorda Franco Santo
Riceviamo e pubblichiamo integralmente il testo di un ricordo del dott. Franco Santo, scomparso la notte scorsa, scritto da Salvatore Perugini:
“Ho conosciuto Franco Santo quando ero poco più di un ragazzo e lui era un giovane preparato e appassionato di politica, chiamato da mio padre a lavorare al suo fianco negli anni in cui si avviava, tra entusiasmi e difficoltà, l’esperienza del regionalismo nel nostro Paese. Nel tempo è cresciuta fra noi un’amicizia molto salda, accompagnata da stima reciproca e consolidata da rapporti familiari forti e significativi.
Insieme alla lucidità della sua azione politica, vissuta sempre coerentemente nel solco della tradizione del cattolicesimo democratico e nell’attenzione alle novità e alle energie che in quest’area emergevano e che egli amava valorizzare, ho avuto modo in molte occasioni di apprezzare la sua scelta di osservare, sempre e comunque, quello che egli chiamava “rispetto delle regole” in politica: rispetto, cioè, della parola data, della linearità del ragionamento e della chiarezza nelle scelte; una opzione di fondo che ha costantemente caratterizzato l’impegno di Franco Santo e che, a volte, lo ha anche penalizzato in un ambito in cui il cinismo e la doppiezza trovano non poco spazio.
Per le sue competenze e per la fiducia che nutrivo in lui, l’ho voluto al mio fianco nell’esperienza alla guida dell’Amministrazione Comunale di Cosenza, durante la quale si è purtroppo manifestata la malattia che lo ha portato via alla famiglia e agli amici.
Chi lo ha conosciuto ne ricorderà, insieme all’impegno di Assessore e di Sindaco, di Segretario provinciale della Democrazia Cristiana, di dirigente politico sempre attento al territorio, anche la delicatezza nell’attenzione agli altri, nascosta dietro una maschera di ruvidità, e l’affetto per l’indimenticabile Pia, per la nipotina, per i figli Italia e Luigi che gli sono stati vicini e che abbraccio con grande affetto".
Salvatore Perugini