Crotone: un arresto per detenzione di cocaina ai fini di spaccio
Nell’ambito dei servizi di controllo straordinario del territorio, disposti dal Questore dr. Finocchiaro, al fine di arginare la recrudescenza dei fenomeni criminali, la locale Squadra Mobile, con l’ausilio di pattuglie di rinforzo del Reparto Prevenzione Crimine Calabria Settentrionale di Cosenza, ha effettuato, nel corso della settimana, numerosi controlli e perquisizioni personali e locali.
Tale attività, ha permesso, nella mattinata di arrestare per detenzione ai fini di spaccio di 165 grammi di sostanza stupefacente del tipo cocaina Mario Citati, di 36 anni, già arrestato, nel novembre 2011, nell’ambito dell’Operazione Gold & White, per effetto della quale di recente ha riportato una condanna alla pena di anni 4 e mesi 2 di reclusione a seguito di rito abbreviato, e nel marzo 2012 per detenzione di circa 10 grammi di sostanze stupefacenti del tipo cocaina.
Nello specifico, personale della Squadra Mobile dopo aver individuato, in via Achille Grandi, un’immobile dove era stato segnalata la presenza continua di persone notoriamente dedite al consumo di sostanza stupefacente, ha effetuato riservati servizi di appostamento ed osservazione. All’esito di tali servizi protrattisi per diversi giorni, il personale della Squadra Mobile, ha deciso di effettuare più perquisizioni tra cui quella dell’appartamento in uso di Mario Citati.
In particolare durante la perquisizione locale effettuata nell’attuale domicilio dell’arrestato, nel bagno, all’interno della parte posteriore del water, è stato trovato un sacchetto in cotone di colore marrone che conteneva due buste di cellophane con sostanza stupefacente del tipo cocaina già suddivisa in dosi, del peso di grammi 20 e 38 circa, una c.d. “pietra” della medesima sostanza del peso di 110 grammi circa, nastrata e chiusa ermeticamente, un bilancino di precisione ed una scheda rigida in plastica di colore bianco tipo carta di credito.
Alla luce di quanto accertato, considerata la gravità dei fatti, giusta disposizione del P.M. di turno, l’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato condotto presso la locale Casa Circondariale a disposizione dell’A.G. competente.