Cetraro: Spanò sulla degradazione di alcune contrade
Nella qualità di esponente politico di autonomia e diritti Mirko Spanò, dopo aver visitato diverse contrade, su richiesta esplicita dei cittadini di dette contrade, i quali hanno, anche inoltrato delle denuncie alla Procura della Repubblica per disagio in cui vivono, in esse ho trovato situazioni degradanti: mancanza illuminazione, strade piccole e dissestate con buche, a cause delle quali molti cittadini sono state vittime di incidenti stradali. Nelle suddette zone vivono persone con problemi cardiaci ed a causa delle strade strette e dissestate, i mezzi di soccorso trovano grosse difficoltà ad arrivare in tempi decenti per soccorsi efficienti. I residenti delle contrade mi hanno mostrato i certificati medici dei parenti che hanno problemi seri di salute. Pur persistendo detti gravi problemi, gli interventi per alleviare i disaggi non arrivano. Per tali motivi il mio impegno al servizio della cittadina continua e tento di portare alla massima attenzione dell’amministrazione una serie di problematiche esistenti nella nostra città l’amministrazione di Cetraro dovrebbe garantire una situazione di sicurezza e incolumità al proprio cittadino, tutelandolo nel migliore dei modi.
Come ho potuto constatare i cittadini delle contrade da me visitate, non sono sufficientemente tutelati in materia di sicurezza stradale e continuano a vivere in condizioni precarie. Nel centro urbano della Marina, continua ad esondare la fogna, Il sindaco prof. Giuseppe Aieta, in estate, se ben ricordo, aveva promesso che in una settimana avrebbe risolto il tutto, siamo arrivati a fine Gennaio 2013 e ancora oggi, viviamo con il disagio di tali esondazioni, Si aspetta l’estate per risolvere la cosa, speriamo che i problemi vengano risolti prima dell’arrivo dei villeggianti ad evitare che essi siano costretti e ritornarsene da dove sono arrivati. Per evitare tale che i turisti se ne tornino a casa, sollecito, quale esponente politico di autonomia e diritti, la Giunta Aieta di attivarsi da subito alla risoluzione dei problemi. Nonostante la concessione di un milione di Euro stanziati dalla Regione Calabria, per la realizzazione della nuova chiesa di San Marco, avuto, grazie all’interessamento dell’assessore Gentile, ancora non è stato inviato il progetto definitivo, senza del quale, il finanziamento non si perfeziona.
Mi chiedo inoltre se è vero che l’ente comunale debba concorrere alla realizzazione della chiesa con il 25% del finanziamento accordato? Ho serie perplessità per la realizzazione della chiesta, anche in presenza di un finanziamento già deliberato e sono dell’opinione che la chiesa non sarà mai realizzata. Altra realizzazione rimasta nel cassetto è quella molto importante del campo di calcio; un paese come Cetraro, che del calcio era il vanto della Costa Tirrenica, senza campo non potrà mai ritornare alle vecchie glorie calcistiche. Ho più volte sollecitato il responsabile dello sport Carmine Quercia ma nulla ancora è stato realizzato, finanche il Palazzetto dello sport, dopo il finanziamento di 25.000 euro avuti dalla Provincia, ancora non è agibile. A dicembre sono iniziati i lavori del progetto Borgo San Marco, ma subito si sono bloccati. I cittadini continuano a chiedersi, come mai i lavori che si iniziano a Cetraro, dopo un po’ si fermano senza possibilità di conoscerne i motivi. L’opposizione comunale è assente, non si chiedono e non chiedono perché molti sono i problemi irrisolti a Cetraro, meglio che si dimettano. Mi auguro che dopo aver ricordato tanti problemi, qualcuno venga risolto.