Intercettazioni: giornalisti calabresi raccolgono firme contro il Ddl
Una raccolta di firme, quale concreto segno di protesta, contro la legge sulle intercettazioni: a promuoverla i giornalisti calabresi, riuniti a Catanzaro per il rinnovo del Consiglio Nazionale dell'Ordine dei Giornalisti. "Un'iniziativa chiaramente allineata con quelle promosse, in questi giorni, dalla Federazione Nazionale della Stampa - fa notare Carlo Parisi, Segretario del Sindacato dei Giornalisti della Calabria e componente della Giunta Esecutiva della Fnsi - per contrastare il vaglio di norme inaccettabili, che non hanno uguali in nessun Paese democratico". "I giornalisti calabresi - si legge nella nota che precede la folta sottoscrizione - ritengono inaccettabili norme che vietano il diritto di cronaca, persino su atti non piu' coperti da segreto. Norme che impediscono ai cittadini di sapere come procedono le inchieste e di avere notizie dei misfatti di corrotti e corruttori".