Allam lascia la chiesa cattolica, Marziale: “Sono attonito”
“Sono attonito e incredulo”: è quanto dichiara il sociologo Antonio Marziale, presidente dell’Osservatorio sui Diritti dei Minori, in relazione alla volontà espressa dall’europarlamentare Magdi Cristiano Allam di lasciare la Chiesa cattolica.
“Ho accettato la candidatura al Senato, come capolista in Calabria – spiega Marziale – proprio nelle file di “Io amo l’Italia”, il movimento politico fondato dall’on. Allam, che vedeva lo stesso quale candidato premier, pur cosciente dell’impossibilità di raggiungere la conquista dei seggi, accomunato ad egli dalla stessa visione valoriale e dalla ferrea volontà di non scendere ad alcun compromesso rispetto ai temi non negoziabili, che sono quelli propri del cattolicesimo. E adesso apprendo dagli organi d’informazione della sua volontà di gettare la spugna. Ciò mi rattrista e mi sprona a chiedergli di rientrare nei ranghi della militanza tanto desiderata fino a compromettere la sua libertà personale pur di affermarla”.
“Le lotte si fanno dall’interno – incalza Marziale – e non è gettando la spugna che si manifesta una professione di fede. Non siamo noi a dover dettare le linee di condotta della Chiesa rispetto all’Islam. Noi siamo tenuti a rispettare una visione, certamente più illuminata della nostra, che solo il Pontefice può esprimere. Abbiamo certo il diritto-dovere di dire la nostra, ma senza bronci di sorta”.
Marziale continua: “Da quando si è diffusa la notizia il mio cellulare non ha tregua. A chiamarmi sono amici che hanno condotto insieme a me e a Magdi Cristiano Allam una battaglia elettorale credendo nei valori di fondo che ci hanno distinti rispetto ai concorrenti. Io non so cosa rispondere anche perché ho provato a chiamarlo e mi ha risposto con un sms dicendomi “sentiamo più tardi”.
“L’adesione al credo non può arenarsi quando la nostra visione non collima con quella delle gerarchie ecclesiastiche. Anche io sono arrabbiato perché c’è la pedofilia dentro la Chiesa, ma non me ne vado, perché sono cattolico apostolico romano, battezzato e cresimato, e contribuirò contro lo sparuto gruppo di sacerdoti che offende l’abito che indossa, a fianco del Pontefice e in umiltà”.