Calcio a 5: sconfitta amara per il Bovalino
E’ una sconfitta amara, quella maturata davanti al nostro pubblico. Il secondo k.o. interno della stagione chiude il discorso primo posto con 60 minuti di anticipo. Le residue speranze di una vittoria del campionato svaniscono lentamente nell’ultimo quarto d’ora, quando in vantaggio di due reti, gli amaranto si fanno rimontare, fino a subire il gol della sconfitta a pochi minuti dal termine.
Tutte le due squadre avevano bisogno dei tre punti. Il Bovalino per continuare a credere nel primo posto. La Maestrelli, invece, dopo la caduta casalinga di sette giorni fa nel derby aveva messo a rischio il posto play-off e quindi non poteva permettersi un’altra sconfitta. Che la posta in palio fosse importante lo si capisce dai primi minuti. Vitale al 2’ supera Gerbasi dopo l’uno-de con Pipicelli, portando avanti la sua squadra.
Amaranto hanno subito l’occasione per raddoppiare, ma Giovanni Avarello deve arrendersi alle parate del portiere ospite. Tra l’11’ ed il 13’ la Maestrelli ribalta il risultato. Il pareggio sarà opera di Marando con un tiro di sinistro poco fuori l’area, a cui segue la marcatura di Cormaci, che sfrutta l’errore in fase di fraseggio della retroguardia bovalinese, mettendo a porta vuota l’1-2. I ragazzi di Sansotta non ci stanno, reagiscono e pervengono quasi immediatamente al pari. Al 17’ capitan Pipicelli si conquista il rigore su una sciagurata entrata di Gerbasi e lo realizza. Il ritrovato equilibrio non viene messo a rischio nei successivi dieci minuti e bisogna attendere la parte finale di tempo per assistere a una azione degna di nota. Al 27’ Fiorenza, servito da Pipicelli, vede parato il suo tiro, mentre nel recupero sono Giovanni e Francesco Avarello ad andare vicini al nuovo vantaggio, ma ancora Gerbasi si oppone.
I primi minuti della ripresa seguono la stessa trama di inizio gara. Vitale sigla la sua doppietta personale, portando nuovamente in vantaggio il Bovalino al 2’. Al 5’ Giovanni Avarello impatta ancora contro il portiere avversario. Un minuto più tardi, però, concluderà la sua personale battaglia con Gerbasi, siglano al 36’ il 4-2 parziale, nonchè il 99° gol nella sua carriera amaranto. A questo punto mister Milici rischia il tutto per tutto, ed anche se mancano quasi 20 minuti alla fine, con due gol da rimontare, e un po’ di incoscienza, inserisce Spanò portiere di movimento.
La mossa giocata darà i suoi frutti, cogliendo impreparati i padroni di casa, che tengono botta fino al 50’, arrendendosi successivamente ai colpi di Lombardo e compagni. Benvenuto, quasi mai chiamato in causa, prima riesce ad allontanare la conclusione di Catanzaro, ma nell’azione successiva è sfortunato, perché la sua respinta sul tiro di Marando viene ribadita in rete da Cormaci, lesto ad arrivare per primo sulla palla vagante. Con dieci minuti sul cronometro la partita si riaccende. L’allenatore reggino non rinuncia al portiere di movimento e solo la fortuna gli permetterà di mantenere il match in bilico. Infatti, Pipicelli e compagni sfiorano più volte la quinta rete. Bruno Federico per due volte vede strozzata la gioia del gol. Prima il suo tiro dalla metà campo difensiva, rimbalza davanti alla linea di porta vuota e termina alto. Qualche minuto dopo è un difensore a a respingere con la testa, ancora la porta sguarnita. Giovanni Avarello e Pezzano calciano di poco fuori.
Si giunge così al 56’, minuto che risulterà decisivo. Catanzaro pareggia grazie ad un tiro sporcato, che inganna Benvenuto. Il 4-4 manda in tilt per pochi secondi gli amaranto e Lombardo sfrutta l’ennesimo errore in fase di impostazione per il 4-5. L’assedio finale del Bovalino non cambierà il parziale nonostante il riversamento in avanti. Il signor Celia fischia, dopo tre minuti di recupero, il finale di una partita da lui ottimamente arbitrata, che potrebbe rimandare questa sfida al primo turno play-off. Alle 17 di sabato prossimo ne sapremo di più.