Confcommercio: Antonio Tassone nel direttivo nazionale dei giovani imprenditori
È Antonio Tassone il rappresentante della Calabria nel direttivo nazionale dei giovani imprenditori di Confcommercio. La nomina dei nuovi componenti è avvenuta durante l’assemblea che si è svolta lo scorso 10 aprile, a Roma, e che ha visto l’elezione, all'unanimità, dell’imprenditore romano Alessandro Micheli a presidente del Gruppo per il triennio 2013-2016.
Antonio Tassone, componente del Gruppo giovani di Catanzaro e del direttivo Fipe è un giovane imprenditore di 32 anni che opera nel settore della panificazione e della produzione dolciaria. Dopo la laurea, conseguita a pieni voti presso la Facoltà di Economia della Luiss “Guido Carli” di Roma, lavora come revisore contabile in una delle maggiori multinazionali del settore che ha sede nella capitale, ma nel 2006 lascia tutto per rientrare a Catanzaro e seguire la gestione dell'azienda di famiglia nella quale, nel 2009, diventa responsabile esclusivo di un ramo. Tassone, inoltre, partecipa attivamente anche al direttivo provinciale di Assipan.
“Sono orgoglioso di rappresentare – afferma Antonio Tassone - la mia provincia e la mia regione all'interno del direttivo nazionale e mi farò portavoce delle esigenze del territorio nel contesto dirigenziale nazionale. Questa nomina rappresenta un importante riconoscimento non solo per me, ma anche per l'intera Confcommercio di Catanzaro che, ancora una volta, ha dimostrato di godere della stima e della fiducia dei vertici nazionali”.
“Voglio rivolgere un particolare ringraziamento sia al vice presidente vicario del Gruppo Giovani di Catanzaro, Francesco Ciambrone che al vice presidente nazionale Giuseppe Pedà che, da sempre, ha creduto e dato forza al gruppo catanzarese e, sono certo, non si risparmierà nel fornirmi preziosi consigli nel corso di questo triennio”.
“Colgo l’occasione – afferma ancora Antonio Tassone - per fare un in bocca al lupo al neoeletto presidente Alessandro Micheli cui spetterà il gravoso compito di guidare il Gruppo in questo triennio che si prospetta particolarmente difficile. Certamente potrà farà tesoro anche del lavoro avviato dal suo predecessore Paolo Galimberti verso il quale i ringraziamenti non saranno mai sufficienti per la dedizione con cui ha guidato il Gruppo in questi anni”.