C.S.O.A. Angelina Cartella: finalmente l’incontro con i commissari
Dopo lunghi mesi di attesa, una delegazione del collettivo del C.S.O.A. Angelina Cartella è stata finalmente convocata al Comune, nella mattinata di ieri venerdì 17, per un incontro con i Commissari. Nonostante l’appuntamento formale, l’incontro si è tenuto soltanto grazie alla determinazione dei militanti che, alla comunicazione di un ulteriore rinvio, hanno dichiarato la loro ferma intenzione di non lasciare Palazzo San Giorgio senza aver discusso della questione.
Purtroppo i Commissari erano poco informati rispetto alla situazione del Cartella, dopo l'incendio del 15 maggio 2012 che l'ha reso inagibile. A dispetto delle fiamme, l'esperienza unica del centro sociale reggino, forte anche di una storia decennale che lo ha visto impegnato non solo sul territorio reggino ma anche su quello nazionale, portandolo ad essere un punto di riferimento della realtà meridionale, ha continuato a mettere in campo svariate attività durante quest'ultimo anno, dalla lotta contro il rigassificatore a Gioia Tauro, a quella contro la privatizzazione dei servizi locali, a favore della ripubblicizzazione dell’acqua e per una corretta e sostenibile gestione dei rifiuti.
Le numerose assemblee itineranti per la riappropriazione e la liberazione della città dai poteri forti, avviate con altre realtà reggine lo scorso marzo, hanno portato alla tre giorni del 25 aprile scorso, durante la quale militanti del Cartella, insieme alle famiglie e ai bambini del quartiere, stanchi della situazione di stasi sulla richiesta di dissequestro dell'area, sono rientrati nella struttura mettendola in sicurezza e iniziando a renderne di nuovo agibili alcune parti.
Sebbene sia passato un anno e le procedure per il dissequestro sembrino essere ferme, l’esperienza del centro sociale è in continua evoluzione, non rallentata dagli attacchi criminosi subiti negli anni, mantenendo l’impegno affinché questo spazio libero, l’unico della nostra città, non venga lasciato in mano a chi l'ha incendiato pensando di potersene appropriare, oppure che bastasse cosi poco per chiudere questa realtà. L’incontro di ieri è servito a riattivare un iter, praticamente mai avviatosi, per il dissequestro dell’area e per la ricostruzione della struttura incendiata: è quanto mai necessario, anche per il bene della città, che i Commissari sostengano questo percorso, dimostrando chiaramente se stanno dalla parte di quei poteri forti che hanno voluto l’incendio del Cartella, o dalla parte di chi l'ha liberato 11 anni fa e continua a farlo vivere.