Cosenza: entrano in Consiglio comunale Caruso e Perri

Cosenza Politica

Il Consiglio comunale di Cosenza, presieduto da Luca Morrone, ha proceduto alla surroga di Carmine Manna e Massimo Lo Gullo, nominati assessori al indaco Mario Occhiuto. Al loro posto sono entrati a far parte dell’assise consiliare i primi dei non eletti della lista del PdL, rispettivamente Francesco Caruso e Francesco Perri. Per entrambi il benvenuto e l’augurio di buon lavoro da parte del Sindaco – che è intervenuto subito dopo per dare formale comunicazione della revoca della precedente Giunta e della nomina di quella attuale, con relativa ridistribuzione e/o integrazione delle deleghe – del Presidente del Consiglio comunale e dei colleghi consiglieri che hanno preso parte alle discussioni che si sono sviluppate nel corso dei lavori sui punti trattati.

In particolare, su inversione dell’Ordine del Giorno, si è dibattuto sulla problematica dei criteri di scelta degli scrutatori, sollevata dal consigliere di IDV Domenico Frammartino, che ha posto la necessità che la commissione elettorale privilegi il criterio del sorteggio. Una questione che ha aperto un lungo dibattito, a tratti anche acceso nei toni, che si è risolto – rintracciato anche un parere del Segretario Generale dell’ente sull’argomento – con la presa d’atto che la normativa nazionale demanda alla commissione elettorale la scelta e la nomina degli scrutatori. Soltanto un accordo unanime dei membri della stessa (proporzionalmente divisi tra maggioranza e minoranza) – auspicato in più di un intervento – può determinare quella inversione di tendenza invocata dal consigliere Frammartino il quale ha, tra l’altro, sottolineato che tanti Comuni italiani, compreso il capoluogo calabrese, hanno già optato per il sorteggio. La discussione sul “reparto di pediatria dell’Ospedale dell’Annunziata” ha invece prodotto un documento, presentato dal consigliere Enzo Paolini (PSE) che è stato approvato dai presenti, con il solo voto contrario del consigliere Francesco De Cicco. Dopo questo punto, su richiesta del consigliere Commodaro, il Consiglio è stato rinviato ad altra data, da fissare già nella Conferenza dei Capigruppo convocata per venerdì 5 luglio.