Confische alla Mafia: delegazione Cgil calabrese a Corleone
Una delegazione della CGIL Catanzaro - Lamezia sta, in questi giorni, partecipando ad un campo di Lavoro a Corleone, su terreni confiscati alla Mafia. La partecipazione a questa esperienza, è stata possibile grazie al contributo dello Spi Cgil Calabria e del Comune di Lamezia, che si son fatti carico delle spese di iscrizione e di viaggio. Il gruppo di volontari, tra i quali vi è il segretario generale della Cgil Catanzaro - Lamezia, Giuseppe Valentino, è inserito in un progetto che prevede sia attività nei campi che momenti formativi e di riscoperta della memoria, legati all'antimafia siciliana.
Le attività sono svolte in collaborazione con l'Arci, presso la cooperativa "Lavoro e non solo" composta da Corleonesi coraggiosi che nel paese del "Capo dei capi" sfidano fisicamente ogni giorno la mafia scegliendo di stare dalla parte della Legalità e della Giustizia, quella che fu di Placido Rizzotto. Nel 21 anniversario dall'uccisione del giudice Paolo Borsellino, iniziative del genere, assumono un significato straordinario, perché rafforzano e proseguono l'azione di uomini coraggiosi che non hanno voluto essere indifferenti e piegare la testa all'illegalita e alla violenza mafiosa.
Per questi nostri uomini, per chi si assume il rischio di riutilizzare i beni confiscati ai mafiosi creando lavoro nella legalità, per i cinquecento ragazzi che ogni hanno arrivano a Corleone per sostenere la cooperativa "Lavoro e non solo", per i Corleonesi ed i tanti cittadini che ancora non sono liberi dalla morsa della criminalità, lo Stato deve pretendere che sia fatta luce e venga rivelata la verità sulle stragi. Chi rimane indifferente a questo bisogno di Giustizia si rende complice non solo di quei delitti ma sopratutto della colpa più grande: lasciare soli i propri figli migliori, soffocarne la speranza di Legalità, spegnerne definitivamente i sogni di riscatto sociale.
Noi continuamo a lottare, anche attraverso esperienze del genere, contro ogni mafia per la verità e la giustizia.