Operazione Perseo, Forza Nuova: commissariare la Sacal
“In seguito a quanto sta venendo alla luce dall’operazione Perseo e dai fascicoli d’inchiesta relativi alla Sacal, società di gestione dell’aeroporto di Lamezia Teme e in conseguenza della gravità delle stesse, noi di Forza Nuova chiediamo l’immediato commissariamento dell’azienda. - È quanto scrive in una nota Igor Colombo Segretario Provinciale Forza Nuova Catanzaro - Quella del commissariamento a nostro avviso rappresenta la soluzione più idonea e trasparente per il futuro della società, la quale rischia, in relazione a quanto sta emergendo dalle indagini, spirali giudiziarie pesantissime che in un futuro prossimo potrebbero praticamente a mettere in ginocchio la Sacal stessa già in precarie condizioni finanziarie evidenziate dallo spaventoso buco in Bilancio che presenta.
Avversiamo completamente la volontà del Presidente Colosimo intenzionato semplicemente, in seguito alla revoca dell’ormai ex presidente Bevilacqua,di nominare nel corso della prossima riunione del Cda,un nuovo vice-presidente. Vista la bufera che si sta abbattendo sulla società ci sembrerebbe più opportuno un commissariamento per mettere ordine all’interno di Sacal,sradicando cosi per un determinato periodo di tempo la politica dalla gestione dell’società aeroportuale,cosi facendo si potrebbe far chiarezza anche su questa voragine che presenta il Bilancio dell’azienda che stride fortemente col volume di traffico passeggeri del nostro aeroporto.
Attualmente all’interno di Sacal si vive ormai una condizione insostenibile di gestione che rischia di avere conseguenze drammatiche che andrebbero a colpire e scaricarsi anche su onesti lavoratori da tempo lontano impiegati nell’azienda,oltre chiaramente ad avere ripercussioni gravissime che andrebbero ancora di più a declassare il nostro aeroporto già duramente provato dalle discutibilissime e penalizzanti decisioni del governo regionale. Riteniamo dunque necessaria ed urgente questa soluzione,prima che la situazione continui a degenerare sempre più, aprendo la strada ad una deriva drammatica e da cui poi sarebbe difficile uscire.”