Oliverio (Pd): Governo Regionale bravo solo a trasformare chiacchiere in fumo
“Ancora una brutta figura a livello internazionale, è il caso di dirlo, per il Governatore della Calabria. La bacchettata della Commissione Europea che ha chiesto il recupero di quasi nove milioni di euro alla Regione Calabria per manifesta debolezza ricorrente nel sistema di controllo amministrativo, contabile e fisico nel processo per la trasformazione degli agrumi, è di quelle che fanno male e che lasciano il segno. - Lo scrive l’onorevole del Partito Democratico, Nicodemo Oliverio - Purtroppo il segno lo lasciano nella regione, nei suoi abitanti e nel comparto agricolo che subisce un’altra mazzata.
Meno, molto meno - si legge ancora nella nota - nel Governatore Scopelliti e nella sua squadra di governo che con la consueta alzata di spalle ignorano, o fingono di ignorare, l’ennesima debacle a livello amministrativo e politico. Forse perché per una amministrazione maestra, questo sì a livello internazionale, a trasformare le chiacchiere in fumo, la trasformazione degli agrumi assume un ruolo secondario. Probabilmente perché a forza di crederci soltanto loro nella paventata azione di governo si sono talmente convinti che, come si dice da noi nel sud, scambiano le mazzate per applausi.
Ma se loro ci stanno a questo giochino, non ci stiamo noi, non ci possono stare i calabresi, e nello specifico non ci può stare tutto il mondo dell’agricoltura, che ancora una volta paga, la incapacità amministrativa e politica del governo regionale. E della manifesta incapacità amministrativa regionale non si è accorto solo l’Unione Europea ma anche qualche “amico” leghista come l’assessore all’agricoltura della Regione Lombardia che non solo chiede il commissariamento degli enti da lui stesso definiti lacunosi ma di dirottare i fondi alle Regioni virtuose.
Un bell’esempio di forte coesione tra queste forze politiche. Sanità, Trasporti, Fondi Comunitari, oggi Agricoltura. Ogni giorno il Governatore Scopelliti arricchisce la sua collezione di insuccessi continuando a scaricare sulle amministrazioni che lo hanno preceduto dimenticando che è ormai da più di tre anni al governo e che la scusa non regge più. Soprattutto non reggono più i calabresi, ancora una volta, mortificati dall’assenza di una incisiva azione amministrativa.
La strigliata della Unione Europea -conclude Oliverio - è molto più di un campanello d’allarme. È una sirena spiegata verso il fallimento della politica dell’attuale governo regionale”.