Forza Nuova sul pestaggio dell’anziano in un parcheggio
“Trovo di una inaudita gravità l’episodio di violenza del quale è stato vittima un anziano signore nel parecchio di un centro commerciale a Catanzaro,che ha subito l’aggressione di due giovani ragazzi di etnia rom. Ancora una volta dunque ci tocca assistere a deprecabili atti di violenza da parte di questa popolazione rom che agisce sempre nell’illegalità consapevole del fatto che il più delle volte resta impunita”. E’ quanto sostiene Igor Colombo, segretario provinciale di Forza Nuova.
“Sollecito le forze di polizia - continua - ad individuare nel più breve tempo possibile gli autori di questa violenza che fortunatamente non ha riportato ulteriori conseguenze per l’anziano signore. La situazione ormai nelle periferie cittadine catanzaresi è diventata insostenibile e le sole forze dell’ordine non possono fronteggiare da soli tutti questi episodi di microcriminalità che si verificano sempre più spesso,alla luce anche delle oggettive difficoltà con le quali sono costrette a fare i conti,primi fra tutti i vistosi tagli alla sicurezza messi in atto dai governi centrali. Ci sono zone periferiche della città completamente isolate ed abbandonate,divenute ormai ricettacolo di illegalità per i rom,dove i residenti vivono situazione di notevole preoccupazione ed estremo pericolo,facile bersaglio della delinquenza che ha trasformato questi luoghi in un feudo criminale. Chiedo al Sindaco Abramo ed all’illustrissimo Prefetto di voler prendere in considerazione l’ipotesi di chiedere l’intervento dell’esercito per presidiare le zone periferiche della città in cui è alto allarme sociale,garantendo cosi l’incolumità di tutti i cittadini residenti in tale zone,specie donne ed anziani,l’episodio di violenza successo ieri per fortuna non è sfociato in tragedia,ma resta sempre alta l’urgenza e costante il pericolo di nuovi atti delinquenziali,quindi è indispensabile un’azione concreta volta ad arginare una volta per sempre questi rigurgiti di violenza che tengono in ostaggio onesti ed indifesi cittadini”.