Reggio, Popolari liberali sulle tariffe degli impianti sportivi
Il nuovo regolamento comunale per l’uso temporaneo degli impianti sportivi e delle palestre scolatiche del Comune di Reggio Calabria è stato l’argomento affrontato nel corso di una riunione del Coordinamento cittadino dei Popolari e Liberali di Reggio Calabria, alla presenza del Coordinatore regionale del Movimento on. Giovanni Nucera, cui hanno preso parte i rappresentanti provinciali del Centro Nazionale Sportivo ‘Libertas’, Ente nazionale di promozione sportiva, ricreativa, turistica e del tempo libero con finalità assistenziali e con compiti di formazione professionale e di tutela previdenziale.
L’Assemblea ha preso atto delle difficoltà che hanno le società sportive cittadine nel continuare le loro attività di promozione sportiva, sia nel settore agonistico che ricreativo, dopo le nuove tariffe introdotte dalla terna Commissaria cittadina. Francesco Scagliola, Presidente regionale della “Libertas” Centro Nazionale Sportivo, ha manifestato, a nome e per conto degli iscritti, le difficoltà economiche ed organizzative cui andranno incontro molte società sportive reggine. Basti pensare che la tariffa oraria fissata per l’utilizzo temporaneo del palazzetto dello Sport “Francesco Calafiore”, ammonta a 184,90, e può raggiungere quota 1849 € come tariffa giornaliera per una manifestazione sportiva cui va aggiunto il 5% degli eventuali incassi nel caso in cui sia previsto l’ingresso a pagamento del pubblico. E non va meglio – è stato rilevato – per gli altri impianti minori, che variano dalle 98,00 € l’ora per il “Botteghelle”, i 55,47 €, orari per lo “Scatolone”, e le altre palestre comunali della città, da Gallico, a viale Messina, Gallina e Catona, Pellaro ed Archi.
“Tariffe insostenibili per un gran numero di società, che a stento in questi anni sono riuscite a coprire i costi di gestione sempre più alti, con i ricavi delle iscrizioni e degli incassi derivanti dall’eventuale vendita di biglietti d’ingresso. Un equilibrio che è destinato a saltare di fronte alle ingiustificate decisioni dei Commissari prefettizi”.
“Lo sport è strumento di socializzazione e sensibilizzazione sociale – è stato ribadito nel corso della riunione - Lo sport esprime valori fondamentali che incarnano amicizia, lealtà, e rispetto delle regole, e in Calabria si è dimostrato l’antidoto più efficace contro la cultura mafiosa che spesso ha inquinato e condizionato la qualità sociale dei quartieri più popolari”.
“Per questo – è stato detto – I Popolari Liberali della città di Reggio Calabria stigmatizzano le decisioni unilaterali imposte dai Commissari Prefettizi che penalizzano e potrebbero dare un duro colpo all’attività di molte società sportive reggine, ma soprattutto rischiano di desertificare il territorio cittadino dall’attività sportiva che si è dimostrata lo strumento più efficace per l’affermazione della pace, la socializzazione e l’integrazione”.