Morano. PISL, aprono i cantieri: a dicembre castello e San Bernardino
Dalle parole ai fatti. Dalla carta ai cantieri. Approdano alla fase conclusiva i Progetti integrati di sviluppo locale (Pisl) finanziati con i fondi Por Calabria Fesr 2007/2013, Linea di Intervento 8.2.1.4., afferente ai borghi d’eccellenza di cui Morano è parte. Fissato entro fine anno l’inizio dei lavori. La convenzione per la realizzazione delle opere pianificate è stata siglata dal primo cittadino di Morano, Francesco Di Leone e dal dirigente di settore della Regione, il 6 agosto scorso, registrata quindi consegnata all’ente beneficiario il 27 dello stesso mese.
Lo strumento, promosso dall’Assessorato Regionale alla Programmazione Nazionale e Comunitaria, guidato dall’On Giacomo Mancini, assegna all’amministrazione comunale moranese 600.000,00 euro per il compimento di due importanti opere assai funzionali alla crescita sociale ed economica della comunità: il completamento del Castello Normanno, compresa l’area e i giardini pubblici antistanti; e del Convento di San Bernardino da Siena, nelle sezioni seminterrate, incluso lo spiazzo prospiciente da utilizzare per manifestazioni culturali e ludiche.
Entrambe le strutture rientrano nel percorso museale ideato dall’esecutivo Di Leone, che prevede per ognuna, pur rimanendo nel medesimo contesto culturale, specifici campi d’interesse. Nella fattispecie, il maniero medievale ospiterà il padiglione espositivo delle casate nobiliari che hanno vissuto e operato in loco nel corso dei secoli, mentre il complesso monastico bernardiniano accoglierà la pletora di documenti storici custoditi nell’archivio municipale.
“E siamo solo all’inizio – commenta il sindaco Francesco Di Leone. Altre idee si concretizzeranno a stretto giro. L’ultimazione dei lavori di recupero e rifunzionalizzazione dell’antico castello duecentesco e del cenobio di san Bernardino, sono solo una parte del corposo pacchetto di opere finanziate e di imminente attuazione. Pacchetto che incorpora, tra l’altro, anche la creazione e valorizzazione del Parco fluviale sul fiume Coscile (tratto c/de San Rocco – Foce) e il recupero del tracciato intercomunale dell’ex Ferrovia Calabro/lucana; due progetti giunti allo stadio finale e pronti a tradursi in realtà visibile.
E tutto questo grazie al fatto che Pertanto Non possiamo che esprimere grande soddisfazione per gli ottimi risultati conseguiti nella nostra parabola amministrativa. Un cammino caratterizzato da iniziative che hanno mostrato tangibilmente la loro qualità e validità; frutto di una politica ben definita, chiara e volitiva sin dalla campagna elettorale; figlio di una visione generale del territorio che si integra perfettamente con gli strumenti di pianificazione urbanistica individuati dalla Giunta, studiati e voluti per offrire credibili opportunità di sviluppo. Una prova ulteriore e irrefutabile di quanto intenso, efficace e diuturno sia il nostro impegno quotidiano al servizio della collettività. È utile e conveniente far rilevare – postilla e termina Di Leone – come questi nostri progetti siano stati finanziati grazie al riconoscimento di Morano quale borgo d’eccellenza”.
E giovedì scorso, 19 settembre, quasi a suggellare un patto di reciproca stima e ammirazione, il sindaco Di Leone e la sua squadra di governo hanno ricevuto la gradita visita dell’assessore regionale alla Programmazione Nazionale e Comunitaria, Giacomo Mancini. L’esponente dell’esecutivo Scopelliti nel dialogare cordialmente con gli amministratori moranesi, dopo un fugace tour nel centro storico, salutando con i migliori auspici, ha garantito la sua presenza alla convention che precederà l’avvio dei lavori del Pisl.