Cosenza: Casartigiani, Coldiretti, Confcommercio, CNA e Confapi firmano una nuova Intesa Politica
Le Associazioni provinciali Casartigiani, Coldiretti, Confcommercio, CNA e Confapi hanno indetto una conferenza stampa nel corso della quale si è tenuto uno speciale Consiglio Direttivo Congiunto. Obiettivo: richiamare l’attenzione sulla situazione di stallo che sta caratterizzando il rinnovo del Consiglio della Camera di Commercio, rallentato da una lunga serie di ricorsi amministrativi.
Nel corso della conferenza i presidenti hanno firmato un’Intesa Politica contenente una serie di considerazioni e proposte per superare questo fase di stallo. Punto focale dell’Intesa è la richiesta di ricondurre la programmazione delle future attività dell’Ente camerale nell’alveo di tutte le associazioni di categoria perché ad oggi gli organi di governo della Camera mancano dell’autorevolezza necessaria che deriva dalla rappresentatività.
È stato invocato il richiamo ad un forte senso di responsabilità da parte di tutti e l’avvio di una fase di concertazione della quale l’attuale Giunta camerale debba farsi carico coinvolgendo tutte le organizzazioni di categoria al fine di evitare scelte parziali o, peggio ancora, non condivise. “È un momento storico” ha dichiarato il Presidente di Confcommercio Cosenza, Klaus Algieri, nell’aprire la conferenza. “Mai prima d’ora diverse associazioni si erano unite per intraprendere un tale percorso di collaborazione. Collaborazione che è iniziata già da tempo e che vuole dare vita ad un nuovo sistema di rappresentanza capace di rispondere ai reali bisogni del territorio. L’intento che ci ha sempre mossi è quello di promuovere e sostenere le imprese. Quelle imprese che ci hanno dato fiducia rendendo possibile l’assegnazione al nostro apparentamento della maggioranza dei seggi del costituendo Consiglio”. “Insieme - ha continuato Algieri - rappresentiamo oltre 16.000 imprese. Tuttavia, l’infinita serie di ricorsi ha finora impedito l’insediamento del nuovo Consiglio e l’attuazione di quei programmi e di quelle attività che occorre realizzare”. “Nel frattempo si è pronunciato anche il Tar che non ha concesso la sospensiva invocata dalle associazioni ricorrenti. Il procedimento ora deve continuare con l’emanazione del decreto di nomina dei consiglieri da parte del Presidente Scopelliti. Siamo fiduciosi e certi - ha aggiunto Algieri - che il nostro Governatore interverrà al più presto ponendo fine a questo stato di paralisi. Anche perché non ci sono ragioni per rimandarlo ulteriormente”. Il Presidente di Coldiretti Cosenza, Pietro Tarasi ha sottolineato la volontà di “uscire da un ginepraio di polemiche per fare chiarezza sul chi siamo e sul perché ci siamo uniti.
Rappresentiamo la maggioranza delle piccole e medie imprese del territorio – ha continuato - e abbiamo unito le nostre voci perché non siamo soddisfatti di quanto finora realizzato dalla Camera di Commercio”. Accesso al credito, promozione e servizi alle imprese: questi i pilastri indicati da Tarasi su cui poco è stato fatto e rispetto ai quali è necessario intervenire al più presto.
Anche il Presidente di Coldiretti, parlando di programmazione, ha ribadito la necessità di una larga condivisione: “nessuno può arrogarsi diritti rispetto a maggioranze che non sono più tali. Né è possibile che l’ente camerale continui ad operare senza che siano coinvolte associazioni come Confcommercio e Casartigiani che, pur dotate di un’ampia rappresentatività, sono fuori dagli attuali organi di governo”. Il presidente di CNA, Francesco Rosa ha voluto confermare il comune intento di “stare vicini alle imprese al di là di ogni sterile polemica. Bisogna dare il buon esempio – ha affermato - e lavorare per rispondere al mandato di rappresentanza che ci è stato affidato”.Piena condivisione su queste posizioni è stata espressa dal presidente di Casartigiani Eugenio Blasi e dal presidente di Confapi, Antonio Zasa.