Sorvegliato speciale arrestato e scarcerato a Nicotera
I carabinieri di Nicotera, nel Vibonese, hanno arrestato nella tarda serata di ieri Emanuele Mancuso, 25 anni, del luogo, sorvegliato di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno nel comune di residenza. Il giovane è stato fermato dai carabinieri alla guida di una minicar pur essendo sprovvisto della patente poiché revocatagli dalla Prefettura in forza del suo status di sorvegliato speciale.
Comparso stamattina dinanzi al Tribunale di Vibo Valentia, presieduto dal giudice Filippo Ricci, in accoglimento delle richieste avanzate dagli avvocati Francesco Sabatino e Giuseppe Di Renzo, dopo la convalida dell'arresto Emanuele Mancuso è stato scarcerato e nei suoi confronti è stato disposto l'obbligo di firma.
Il pm, in sede di convalida dell'arresto, aveva chiesto la detenzione domiciliare. L'inizio del processo è stato invece fissato per il 20 marzo 2014. Emanuele Mancuso era già stato arrestato per analoga violazione il 20 maggio scorso, mentre il 30 luglio 2010 era stato sorpreso alla guida di una moto d'acqua senza patente nautica. Il giovane è figlio di Pantaleone Mancuso, 52 anni, detto "l'ingegnere", considerato figura apicale dell'omonimo clan di Limbadi e Nicotera e di recente condannato a 6 anni per associazione mafiosa nel processo "Genesi". (AGI)