Precari di Base: “Comune di Cosenza risparmia sui precari e poi elargisce 25 mila euro a un super burocrate”
L'Assessore regionale all'Agricoltura, Michele Trematerra, è intervenuto nuovamente in riferimento alla vicenda della Scuola calcio Don Milani di Gioiosa Jonica e in particolare sul rischio paventato, anche dalla stampa nazionale, di uno sfratto dal terreno di gioco da parte della Regione.
Ieri - informa una nota dell'ufficio stampa della giunta regionale -, dopo il chiarimento del Presidente della Giunta Scopelliti alla Gazzetta dello Sport, in cui si è detto pronto a qualsiasi soluzione per permettere alla scuola calcio ed etica delle associazioni "Libera" e "Don Mazzi" di proseguire l'attivita' sportiva sul terreno di gioco oggetto di contestazione, l'Assessore Trematerra ha sottolineato nuovamente che "mai la Regione ha minimamente pensato di imporre vendite e tanto meno sfratti di alcun tipo su quel terreno adibito a campo di calcio". Nel ripercorrere la vicenda, Trematerra ha precisato ancora una volta che "a seguito di una concessione regionale, il terreno oggetto della presunta discordia, nel 1995 era stato affidato alla gestione della Don Milani per realizzare una scuola calcio antimafia e che solo in seguito ad una esplicita richiesta di acquisto del terreno da parte dell'associazione, l'Arssa, sulla base delle vigenti norme, aveva stimato in 186 mila euro circa il valore dell'immobile. Detto valore è stato prontamente comunicato all'Associazione che, per risposta, come da documenti esistenti, accettava il valore fissato per l'acquisto del bene per il tramite del suo presidente. Ribadisco - ha aggiunto Trematerra - che la richiesta di acquisto e' partita dalla Don Milani, e che la Regione non ha mai minimamente pensato di imporre vendite o sfratti. Ad ogni modo, se ve ne fosse ancora bisogno - conclude Trematerra - la Regione da la piena disponibilità a favore del progetto etico che la Scuola calcio sta portando avanti visto l'impegno sempre profuso da questa amministrazione a supporto delle iniziative pro-legalita'".