Nota dei comitati renziani sulla convention nazionale
Nessun delegato vibonese prenderà parte alla Convezione nazionale del Partito democratico in programma domani, domenica 24 novembre, a Roma. A comunicarlo è il coordinatore provinciale dei Comitati che sostengono la mozione Renzi, Gianluca Callipo, che ha appreso da fonti ufficiali la decisione assunta dalla Commissione nazionale di garanzia del Pd.
Una decisione scaturita proprio dalla denuncia presentata da circa 30 iscritti - tra sindaci, amministratori pubblici e rappresentanti dei Comitati renziani, tra cui lo stesso Callipo - che mercoledì scorso hanno portato all'attenzione degli organi competenti le irregolarità che hanno caratterizzato le Convenzioni di Circolo nella provincia di Vibo Valentia, dove in quasi la metà dei Comuni non si è votato. Nonostante ciò, la Commissione provinciale di garanzia del Partito approvò comunque a maggioranza il verbale con il quale si attestava il regolare svolgimento del voto, con questi risultati: votanti 3463; mozione Cuperlo 2031, mozione Renzi 1302, mozione Pittella 61, mozione Civati 69.
Dati per i sottoscrittori della denuncia assolutamente non veritieri, ma decisi a tavolino e, dunque, espressione di una consultazione non regolare. In seguito a ciò, i renziani vibonesi decisero di non presentare alcun candidato in seno alla Convenzione provinciale riunitasi tre giorni fa nel capoluogo vibonese per indicare i rappresentanti delle varie mozioni che avrebbero dovuto partecipare alla Convenzione nazionale in programma domani nella Capitale.
Coerentemente con la posizione assunta, lo stesso giorno fu inviata una dettagliata denuncia alle Commissioni di garanzia nazionale e regionale, affinché prendessero atto di quanto avvenuto e invalidassero le Convenzioni di Circolo nel Vibonese. Istanza che è stata ritenuta fondata e che, quindi, ha determinato l'annullamento della consultazione e l'esclusione dei rappresentanti vibonesi del Pd dall'imminente Convezione nazionale.