Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne, due convegni del Coisp
“Oggi è una giornata straordinariamente importante. Una giornata in cui, finalmente, si pensa alle vittime della violenza e si lavora per loro e solo per loro. E, soprattutto per questo, il Coisp non poteva che essere in prima linea. Non è certo da oggi che ci occupiamo di violenza di genere, di violenza sulle donne, visto che in questo specifico campo lavoriamo da anni in maniera infaticabile, anche al fianco di importanti partner, per garantire alle cittadine la massima vicinanza possibile, ed ai nostri colleghi la massima preparazione possibile per svolgere un compito delicato e difficile, quello di fronteggiare una delle forme più orrende, vili e striscianti di prevaricazione che esistano.
Ma tanto più impegnativa è la sfida, tanto più forte è il nostro dovere di operare in ogni modo e in ogni senso possibile per la repressione, ma anche e soprattutto per la prevenzione di abomini come la violenza sulle donne”. Così Franco Maccari, Segretario Generale del Coisp, Sindacato Indipendente di Polizia, che nella Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne sarà impegnato in due iniziative di altissimo profilo dedicate alla “Violenza di genere”.
Il primo appuntamento è fissato a Campobasso, presso l’Aula Magna della Facoltà di Giurisprudenza dove, a partire dalle ore 8.30, e fino alle 18.00, di terrà il Convegno “La violenza sulle donne avvelena il mondo, quali tutele? Molise: SOS Codice Rosa”, dedicato al Decreto Legge contro il femminicidio n° 93/2013 convertito in Legge 15/10/2013 n°119, GU15/10/2013, per una disamina delle innovazioni e le riflessioni sui provvedimenti e sul fenomeno.
Numerosi gli ospiti d’eccezione e gli illustri relatori, fra i quali lo stesso Franco Maccari – il Coisp è fra gli organizzatori dell’evento -, al Convegno che rappresenta un aggiornamento valido per gli Appartenenti alle Forze dell’Ordine.
Parallelamente, a Catanzaro, presso la Sala Tricolore della Prefettura, a partire dalle ore 15.00 si svolgerà l’incontro “Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne… parliamone! Azioni di Prevenzione e Contrasto alla Violenza di Genere” che pure ha il Sindacato Indipendente fra i suoi organizzatori. Un appuntamento ricco ed articolato, animato anche in questo caso da tecnici e professionisti del massimo calibro, cui presenzierà per trarre le conclusioni il Presidente Nazionale del Coisp, Marcello La Bella e che sarà seguito, alle ore 21.00, da una Fiaccolata in Memoria delle Donne Vittime di Violenza.
“Queste donne sono un esercito - aggiunge Maccari -. Un numero molto maggiore di quel che gli italiani conoscono grazie alle cifre ufficiali. Un numero che va ben al di là dei cadaveri che la brutalità selvaggia e folle di molti uomini ha seminato per l’Italia. Le Vittime della violenza di genere sono tante, soffrono nel silenzio di una quotidianità svilente e devastante, che ne logora e ne consuma giorno dopo giorno la volontà, la forza, la dignità, la stessa voglia di vivere.
Sono tante e tutte si avvicinano ogni giorno di più, pericolosamente e drammaticamente,
al ciglio di un baratro da cui troppe non potranno più fare ritorno. Ma le tante che ancora possono trarsi in salvo, che possono lasciarsi trarre in salvo, che possono permetterci di mettere un freno all’orrore che le attanaglia sono il nostro primo pensiero. A noi – insiste il Segretario Generale del Coisp – il compito di tendere loro la mano nella maniera giusta, il compito di riaccendere un anelito di libertà, una fiammella di speranza, una luce che solo la fiducia negli altri e nello Stato può ridare. A noi il compito di dimostrare tutto il nostro valore di difensori dei diritti e della sicurezza di donne che solo grazie alla loro volontà e alla loro disponibilità a stringere la nostra mano tesa possono riappropriarsi della propria vita”.
“Per questo lavoriamo ogni giorno - conclude Maccari -. Per questo lavoreremo ancora di più anche e soprattutto in questa giornata speciale. Al di là e nonostante i drammi lavorativi che noi stessi viviamo e che ci consumano fra mille difficoltà e mille privazioni, fra mille carenze e mille superficiali atteggiamenti di chi invece che sostenerci, come richiederebbe il proprio ruolo istituzionale, pare ostacolarci. Abbiamo sentito lo stesso capo della Polizia, appena due giorni fa, dichiarare senza giri di parole che continuando così, e con i tagli selvaggi che continuano a colpirci, non saremo in grado di garantire i consueti standard di sicurezza ai cittadini.
È vero. È drammaticamente vero, e se persino il Vertice del Dipartimento ha quasi vestito i panni di un Sindacalista c’è da crederci anche da parte dei più scettici. E però, pur considerando tutto questo, è necessario chiarire senza se e senza ma che ogni singola donna che calpesta il suolo italiano troverà sempre gli Appartenenti alla Polizia di Stato vigili e pronti a dare tutto e più di tutto per difenderla, per sostenerla, per camminarle accanto sulla strada verso la libertà e la sicurezza”.