Vibo Valentia, Forza Italia si presenta: “Ecco i nostri progetti”

Vibo Valentia Politica

"Le idee da trasformare in atti concreti. I progetti, chiari, sulla politica regionale e quella locale, oltre che nazionale. E i punti fermi dai quali non si può prescindere. - Si è presentata ieri nei locali dell'hotel 501, fissando alcuni cardini di quella che sarà la linea futura, la nuova Forza Italia di Vibo Valentia - A fare da padrone di casa il consigliere regionale Salvatore Bulzomì, che fino alla composizione degli organi dirigenti sarà il riferimento sul Vibonese del movimento di Silvio Berlusconi.

L'occasione, - si legge in una nota - maturata sulla scorta delle analoghe iniziative di FI che si sono svolte tra ieri e oggi su tutto il territorio nazionale, è stata utile anche per presentare il gruppo consiliare al Comune di Vibo Valentia, costituito la settimana scorsa e che conta undici consiglieri, tra i quali spicca la seconda figura istituzionale della città, il presidente del consiglio Giuseppe Mangialavori. A tenere la conferenza stampa, accanto a Bulzomì, lo stesso Mangialavori e il consigliere Maddalena Basile. In sala, presente anche una parte del nutrito movimento che sta raccogliendo adesioni in tutta la provincia, tra le quali diversi amministratori locali, oltre, ovviamente, ai consiglieri comunali vibonesi.

Diversi i temi affrontati dal consigliere regionale. Primo passaggio sulla politica nazionale: “È innegabile – ha esordito Bulzomì – il fatto che nel governo Letta si fosse creata una vera e propria anomalia. Parlamentari e ministri scelti dal presidente Berlusconi che gli hanno voltato le spalle per questioni di interesse. Un atto ingeneroso che non poteva essere assecondato. Da qui la necessità di tagliare quel legame. Ora è nata Forza Italia, ed è presente in maniera importante a Vibo Valentia come nella Regione Calabria.

Nelle prossime settimane si costituirà l'organigramma del partito, che quindi sarà in condizione di tracciare delle direttive chiare che tutti dovranno rispettare. Nel frattempo la nostra linea è definita: alla Regione non ci appiattiremo sulle posizioni della giunta, ma intendiamo fare sentire la nostra voce; solleveremo le questioni scottanti e proporremo le relative soluzioni. Questo sarà il nostro modus operandi, che vale in tutte le altre realtà locali. A Vibo Valentia, lo ribadisco, siamo alleati con il Nuovo centrodestra e sosterremo lealmente il sindaco Nicola D'Agostino.

Il nostro - si legge ancora - avversario è il centrosinistra, non altri. Ma anche qui non subiremo passivamente le scelte che hanno ricadute sull'interesse della collettività. Nei prossimi giorni metteremo a punto un'agenda e la proporremo a chi di dovere”. Entrando nel merito della questione comunale, poi, Bulzomì e Mangialavori, sulla stessa lunghezza d'onda, hanno spiegato in maniera netta la direttrice da seguire: “In questo momento Forza Italia non ha rappresentanti nella giunta D'Agostino. A breve, come detto, ci incontreremo per mettere a punto un programma di fine consiliatura. Se lo riterremo opportuno, chiederemo che le nostre istanze vengano rappresentate nell'esecutivo sulla base di un chiaro mandato politico da conferire ad un eventuale assessore. Altrimenti, potremmo tranquillamente farne a meno.

Di certo c'è una cosa: il partito fisserà delle regole e tutti sono tenuti a rispettarle. D'ora in avanti – ha evidenziato Bulzomì – deve mutare il modo di pensare la politica. Non saranno più i partiti ad adeguarsi alle persone, ma una volta fissate le regole saranno le persone, se vorranno entrare nel nostro partito, a doversene attenere in maniera scrupolosa. Nessuno pensi che Forza Italia sia un traghetto per approdare a interessi personali”. In conclusione, il consigliere Basile si è soffermata sulle vicende che hanno portato alla scissione del Pdl, dal governo delle larghe intese alla decadenza di Silvio Berlusconi.

In attesa della costituzione formale del partito, dunque, la linea è tracciata. E come spiegato dal consigliere Bulzomì, il primo test cui si guarda con interesse sono le elezioni europee del prossimo anno."