Crotone: l’Esercito nei disegni dei bambini, presentato il calendario 2014
È stato presentato questa mattina nella Sala Consiliare del Comune di Crotone il “CalendEsercito 2014” realizzato dall’Esercito Italiano.
L’innovativo calendario è stato presentato dal Tenente Colonnello Andrea Gagliano, dal Capitano Francesco Montepaone, dal Tenente Andrea Ermocida e dal Caporal Maggiore Capo Salvatore Valente.
A dare il benvenuto ai rappresentati dell’Esercito l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Crotone Filippo Esposito ed il vice presidente della Provincia Pietro Durante ed una entusiastica delegazione di studenti delle scuole crotonesi che hanno avuto modo di conoscere, in anteprima, questo bellissimo calendario.
Per l’anno 2014 il “CalendEsercito” dal titolo “L’EsercitoMio” si è pensato ad un prodotto editoriale completamente nuovo nel panorama dei calendari militari.
I dodici mesi sono raffigurati dai disegni di figli e parenti di soldati dell’Esercito che raccontano, tramite rappresentazioni grafiche, la loro visione dell’organizzazione militare.
I dodici disegni sono stati selezionati attraverso un concorso, rivolto ai bambini dai 5 a 14 anni, figlio o parenti di militari da una commissione che ha visto la partecipazione del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, della giornalista Paola Saluzzi e del famoso “topo giornalista” Geronimo Stilton.
I temi rappresentati sono: il “mio esercito”, “attività in Patria”, “Esercito e Famiglia”, “missioni all’Estero” che raccontano il mondo dell’Esercito Italiano, uno spaccato di sentimenti, operatività, azione e solidarietà.
Il connubio Famiglia – Esercito è il “core” del prodotto editoriale. Il soldato è un uomo con i suoi valori e le sue debolezze, con i suoi affetti e le sue rinunce. Rinunce che, nel mestiere delle armi, sono condivise dalla famiglia.
La gioia del ritorno come la tristezza della lontananza sono alcuni dei sentimenti illustrati nel “CalendEsercito 2014”. La particolarità dell’edizione 2014 è data dall’intento di mostrare l’Esercito Italiano con una immagine diversa dai soliti canoni, con tutte le sfaccettature che lo compongono, far percepire quanto sia diversificata la sua azione e quanto compreso e partecipato sia il suo ruolo nella società contemporanea.