Catanzaro, Festa della Musica nel Week end Polivalente
Ancora un week end all’insegna della grande musica, dell’ arte e del libero e spontaneo divertimento al Centro Polivalente per i Giovani/Caffè delle Arti di Catanzaro.
Ancora una volta il foro del sapere divertendosi di Via Fontana Vecchia, si proietta all’avanguardia nella divulgazione di un nuovo e diverso modo di avvicinarsi alle diverse facce della cultura, riunendo le generazioni di tutti i tempi.
Giovani e meno giovani abbracciati dal caldo abbraccio della musica e delle emozioni, regalate sabato 25 gennaio dall’'Associazione musicale "Gil Evans, che insieme all’Anpi è stata protagonista di uno straordinario spettacolo dal titolo “La Musica della Memoria, a cura della Blue Night Orchestra, diretta dal Maestro Daniele Cantafio e realizzata in occasione della celebrazione del Giorno della Memoria per le vittime dell’eccidio Nazifascista.
L’orrore del massacro incondizionato e la tragedia della Shoah, ricordata sulle parole di Primo Levi e veicolata da filmati, immagini e commenti compreso l’intervento di Roberto Benigni, capaci di alternare i sentimenti più contrastanti dell’animo umano, per quanto accaduto nel secolo scorso, ma ala fine impreziositi dalle magiche note delle musiche italiane e internazionali, che hanno voluto raccontare con la poesia e con la bellezza cromatica della melodia, il riscatto e la volontà di risveglio che l’umanità è riuscita a recuperare dopo tanto dolore.
"Suoni e voci per non dimenticare e coltivare, tutti insieme, il fiore della pace", che passando dai Nomadi a Francesco Guccini, fino ad Andrea Boccelli, che hanno raccontato la vicenda umana dei singoli protagonisti, cercando di esplorare soprattutto il lato umano, hanno guidato il pubblico verso l’intensa delicatezza della poesia musicale; suggestioni e passioni sulle note di Nicola Piovani che ha dato la voce al capolavoro di Roberto Benigni “La Vita è bella”, fino alla struggente e straordinariamente delicatezza di “Schindler’s List Theme” del grande John Williams a suggellare con la bellezza, il riscatto dell’uomo cosciente dall’orrore delle sue stesse azioni.
Ma non è finita qui poiché domenica quella che doveva essere una festa di amici si è trasformato in una festa della musica unica e inimitabile. Promotore di tutto è stato Franco Nanci, straordinario musicista e chitarrista, che in seguito al suo trasferimento fuori dal capoluogo catanzarese, ha voluto regalare alla stessa il suo saluto come solo un artista può fare; con la musica. Ha così radunato tutti i suoi amici storici e compagni di viaggio nella sua avventura artistica, per una serata di musica, improvvisazione allegria.
Fin qui potrebbe essere tutto normale, ma il nostro Nanci da grande professionista delle sei corde, viaggia in buona compagnia e così ecco tra i suoi amici figurano alcuni dei musicisti storici più grandi e straordinari di Catanzaro.
Da Roberto Rossi, a Matteo Procopio, da Franco Catricalà ad Anna Farago, da Nicola Durante a Lucio Ranieri, fino a Scheol Dilu Miller, insieme a tanti altri grandissimi professionisti, tutti insieme a dividere il palco del Polivalente insieme all’amico di una vita per una serata all’insegna della grande musica, rendendo vita quasi per gioco ad un evento unico. Non si è mai visto uno spettacolo con così tanti musicisti tutti assieme su uno stesso palco, nel capoluogo calabrese, segno evidente di come la struttura di Via Fontana Vecchia, sia sempre di più, non solo un crocevia di anime forestiere o semplicemente itineranti, ma anche un luogo alla portata di tutti e aperto alle intuizioni e ambizioni di tutti.