Università: presentata nuova offerta didattica Agraria

Reggio Calabria Attualità

Tre parole chiave: agricoltura, ambiente, alimenti, che richiamano i campi di interesse didattico e scientifico della Facolta' di Agraria e trovano, oggi, concreto riscontro in un'offerta formativa rinnovata, legata all'ambiente, al territorio e al mondo produttivo. La facolta' di Agraria dell'Universita' di Reggio Calabria punta alla flessibilita' professionale, alla specializzazione, allo sviluppo di metodi di ricerca, di raccolta e trattamento delle informazioni. A parlarne stamani, durante una conferenza stampa, il presidede, Santo Marcello Zimbone. "Studiare agricoltura - ha detto - significa approfondire le conoscenze delle tecniche di coltivazione, allevamento, utilizzazione e trasformazione dei prodotti della terra, coniugando la qualita' delle produzioni con la tutela dei sistemi agricoli e forestali, dell'ambiente e della salute dell'uomo. Studiare ambiente consente di approfondire le conoscenze degli effetti delle attivita' agricole e forestali sugli ecosistemi e analizzare le tecnologie e le misure sostenibili per la tutela e la difesa del territorio e del paesaggio nel suo complesso. Studiare gli alimenti significa acquisire una visione delle attivita' e delle problematiche legate alla produzione e al consumo degli alimenti, per garantire sicurezza, qualita' e igiene del prodotto e conciliare economia ed etica nella produzione, conservazione, trasformazione e distribuzione degli alimenti". Caratteristica comune a tutti i corsi di studio - e' stato detto - e' la grande attenzione dedicata agli aspetti biologici e naturalistici, economici e ingegneristici, nonche' all'acquisizione delle conoscenze di base nel campo della matematica, fisica e chimica, dell'informatica e delle lingue straniere. "La Facolta' di Agraria di Reggio Calabria, - ha detto Zimbone - nel suo processo di rinnovamento, continua a proporsi come polo di riferimento a livello regionale e, contemporaneamente, come uno dei principali centri scientifici nell'ambito di una rete integrata di formazione, competenze, innovazione, professionalita', capacita' operativa e flessibilita' con gli altri Paesi che si affacciano sul Mediterraneo. Cio' anche grazie anche alle professionalita' dei nostri Laureati, che esportano nel mondo del lavoro i saperi acquisiti attraverso un percorso formativo moderno e dinamico. A partire dall'anno accademico 2010/2011 - ha aggiunto - verra' attuata la nuova offerta formativa, frutto del processo di razionalizzazione e ulteriore qualificazione dei percorsi didattici, compiuto in applicazione della riforma universitaria introdotta con il DM 270/2004"."La nuova offerta formativa - ha aggiunto il preside - e' stata sviluppata facendo riferimento principalmente alla continua evoluzione delle conoscenze in campo scientifico, dei cambiamenti di carattere socio-economico intervenuti nella Societa' e nel mercato del lavoro, dei mutamenti nella politica agricola e ambientale comunitaria e nazionale, del ruolo cruciale che le Regioni del Mediterraneo devono svolgere nell'immediato futuro per qualificare sempre di piu' le loro produzioni e per contribuire a contrastare i processi di desertificazione". L'offerta formativa, adeguata alle nuove disposizioni ministeriali, si articola in 4 corsi di laurea triennale (di I livello), di cui uno al polo didattico di Lamezia Terme, e 2 corsi di Laurea Magistrale (di II Livello). Gli studenti gia' immatricolati hanno la possibilita' di proseguire gli studi nell'ambito dei corsi di Laurea gia' attivati oppure di optare per i nuovi corsi di Laurea di I e II livello, valorizzando i crediti formativi universitari gia' acquisiti.