“LocRinasce” denuncia la presenza di rifiuti ospedalieri sul lungomare
“È di qualche ora fa la segnalazione pervenuta al Movimento circa la presenza, lungo l’arenile che fiancheggia il lungomare di Locri, di rifiuti ospedalieri nel tratto che va dal Monumento ai Caduti al lato Sud dello stesso. Ad avvertire il comitato di coordinamento di LocRinasce sono stati dei cittadini locresi i quali, con l’ausilio di immagini fotografiche, hanno rappresentato con precisione l’attuale stato dei luoghi evidenziando la presenza di pericoloso materiale sanitario nella Pineta adiacente la pista ciclabile e la fiumara Novito di Gerace.
L’importanza delle informazioni ricevute - si legge in una nota del Comitato di Coordinamento del Movimento Politico locrese - ha spinto alcuni membri del Movimento a recarsi sul posto al fine di verificarne attendibilità e gravità e, dai sopralluoghi effettuati, si è potuto constatare chiaramente che la dislocazione dei rifiuti altamente tossici, probabilmente restituite dal mare con le ultime mareggiate, lasciano supporre l’esistenza – a monte - di scarichi abusivi presenti nella fiumara di Gerace.
La preoccupazione per l’ennesimo allarme sociale che interessa la Città di Locri, determina il Movimento LocRinasce ad intervenire a tutela dei cittadini chiedendo lumi, innanzitutto, sul perché della presenza di materiale altamente tossico lungo la spiaggia, nel tratto indicato; sul motivo della mancata rimozione dello stesso, ad opera degli operatori ecologici attualmente alle dipendenze del Comune di Locri ed, infine, di fornire una spiegazione plausibile sulle modalità di gestione dei rifiuti ospedalieri onde consentire ai profani di comprendere come tale materiale sia venuto alla luce a seguito delle mareggiate che hanno interessato il litorale ionico nelle scorse settimane.
Si informa, altresì, che il Movimento LocRinasce provvederà a trasmettere la presente anche al NOE (Nucleo operativo ecologico) dei Carabinieri. In attesa di risposte convincenti, LocRinasce, auspica la pronta rimozione di rifiuti ancora presenti in spiaggia, lungo la Pineta e nella fiumara Novito, sicura di ricevere immediato riscontro nell’interesse della cittadinanza esposta a rischi, ai più, ancora incomprensibili.”