Rifiuti, da Mendicino class action nei confronti della Regione
“Quello che sta avvenendo in Calabria sulla vicenda rifiuti ha dell’incredibile. Rifiuti in strada, tariffe per i cittadini altissime, Regione Calabria che usa soldi pubblici sottraendoli per attività di sviluppo, per mandare i rifiuti fuori Regione. a Calabria non meritava questa classe politica incapace di progettare o copiare da altri almeno, un progetto almeno decente di gestione integrata dei rifiuti” . E’ quanto scrive Luciano Luciani , di Mendicino del movimnto per l’Italia del meridione.
“Tutto quello che hanno fatto è fallito – continua la nota - dalle cose più semplici a quelle più importanti. Solo slogan e una eterna cultura del quotidiano e dell’emergenza.
E i sindaci? Possibile che nessuno senta il bisogno di promuovere una azione risarcitoria contro questa classe politica Regionale, che sta pensando solo alle prossime elezioni regionali e come salvarsi. Persino è incorsa nella bocciatura della legge elettorale, pensate che avevano barato sulla popolazione, assegnandosi 40 Consiglieri invece dei trenta previsti dalla Legge regionale.
E i Sindaci? Possibile che tutti debbano coprire i loro referenti politici o peggio tutor ‘?? Possibile che questo sistema incancrenito non abbia un Sindaco che ci possa aiutare a chiedere i danni che questa politica ha regalato ai Calabresi?
Possibile che la gestione della cosa pubblica sia ormai qualcosa pervertita che ha trasformato le Istituzioni solo in luoghi o di affari o di subordinazione assoluta?
Possibile che nel silenzio dell’omertà e della non verità questa Calabria che sembra non scomporsi mai, debba essere cosi violentata dalla classe politica che ci troviamo? Questa Calabria cosi bella ridotta a terra imputridita da discariche abusive, da mari avvelenati , da territori devastati per colpa di smodata avidità di poche persone?
Ma quello che sembra ancora più decomposta sembra la coscienza di tutti i Calabresi, e persino dei nostri Sindaci e politici locali , che non hanno il coraggio di opporsi a questo sistema . Qui ci siamo consegnati tutti alla peggiore politica. Qui servirebbe veramente una nuova classe di gente che riesca a prendere in mano il nostro futuro scippandolo da sciacalli, poveretti, meschini e inutili comparse”.