Confesercenti Soverato apre al dialogo con il neo sindaco Alecci
“Il forte segnale di rinnovamento che arriva dalle urne, a Soverato, è molto importante. Nel formulare con tutto il cuore i migliori auguri di buon lavoro al neo eletto sindaco Ernesto Alecci, auspichiamo l'avvio di una nuova e più costruttiva stagione anche nel rapporto tra i commercianti e l'amministrazione comunale”. A dichiararlo è l'imprenditore Giovanni Sgrò, delegato comprensoriale di Confesercenti che, proprio a nome dell'associazione di categoria, intende predisporre un documento che indichi le priorità delle imprese del territorio da discutere direttamente sul tavolo del primo cittadino di Soverato.
Molteplici i punti chiave, secondo Sgrò, da abbinare ad una premessa di metodo, ovvero: “La richiesta di una stabile concertazione con le categorie, per migliorare il rapporto di collaborazione tra pubblico e privato, tra enti e imprese, sulle scelte strategiche da adottare”.
Da qui l’idea di convocare una sorta di “regia permanente della piccola impresa, almeno una volta ogni tre mesi”. Tra i temi evidenziati da Confesercenti occupa, ovviamente, un posto centrale il turismo, vocazione principale di Soverato, che può rilanciarsi e crescere solo attraverso “la messa in rete di operatori e pubblica amministrazione, creando ad esempio una specifica Consulta del settore”. Da potenziare, parallelamente, i servizi, soprattutto attraverso l’integrazione del sistema aeroportuale, stradale e ferroviario con la jonica, ma anche sposando con maggiore vigore i new media e il web. La seconda priorità è la riduzione del carico burocratico e fiscale.
“Nel rispetto delle leggi e della programmazione – sottolinea Sgrò - bisogna agevolare l’impresa nei suoi adempimenti e mettere mano alla riduzione delle tariffe, in particolare quelle che hanno un peso notevole per molte categorie della piccola impresa commerciale”. La terza priorità è la valorizzazione e la riqualificazione dei quartieri, dal lungomare alle aree urbane, sostenendo le tante attività di animazione spesso promosse dai commercianti. Dall’associazione arriva la richiesta di contrastare il declino degli esercizi del centro storico ripartendo proprio dai privati, per concordare misure che servano a calmierare gli affitti per ridare fiato al commercio e al mercato immobiliare.
“Le imprese – afferma Giovanni Sgrò – vanno sostenute con incentivi e sgravi fiscali, favorendo le nuove attività nella fase di start up anche con progetti di microcredito, ma anche e soprattutto con una particolare attenzione alla bellezza del territorio. Ed è proprio qui che entra direttamente in gioco il Comune. I commercianti, insomma, intendono lavorare, vogliono migliorarsi e migliorare la città, dare una mano al sindaco e alla nuova amministrazione comunale per rimettere in moto Soverato, sia in termini di proposte e dialogo che di progetti concreti per lo sviluppo del territorio”.