Grande partecipazione per la manifestazione finale del “Premio Gioacchino da Fiore”
E’ stato un ‘Rendano’ gremito ad ospitare questo pomeriggio la manifestazione finale del “Premio Gioacchino da Fiore”, il concorso voluto dalla Provincia di Cosenza, con il suo assessorato alla Cultura e Pubblica Istruzione, la Fondazione Europa Mezzogiorno Mediterraneo, per gli studenti delle scuole superiori con l’intento di favorire la conoscenza della figura, del pensiero, dell’opera alta e complessa, affascinante e degna di studio dell’Abate Calabrese.
Un progetto di alto valore culturale, nel quale si conta la collaborazione della Diocesi di Cosenza-Bisignano e del Centro Internazionale di Studi Gioachimiti, per il quale la Presidenza della Camera ha inteso disporre un apposito premio di rappresentanza.
Quasi nella totalità presenti, con entusiasmo e grande partecipazione, i circa 500 ragazzi che si sono impegnati ad immaginare e realizzare diverse produzioni, da quelle musicali a quelle letterarie, dalle artistiche alle multimediali sino alle gastronomiche ispirate a Gioacchino da Fiore, accompagnati da docenti e dirigenti scolastici.
Sul palco del teatro cosentino, proprio i ragazzi sono stati i grandi protagonisti, accanto ai membri del prestigioso Comitato d’Onore, presieduto dal presidente Mario Oliverio e delle Giurie tecniche, presiedute dall’assessore alla Cultura Maria Francesca Corigliano.
Prima della proclamazione e quindi della premiazione degli studenti e delle scuole vincitori, per il pubblico nel quale sono state presenti numerose autorità, una selezione dei tanti lavori pervenuti dalle oltre 30 scuole partecipanti: composizioni musicali, opere artistiche, elaborati scritti, rappresentazioni multimediali, preparazioni gastronomiche, afferenti alle cinque sezioni previste.
Per la sezione letteraria, vincitrici ex aequo, Letizia Spataro, della I^ E del Liceo Classico Gioacchino da Fiore di Rende, con il brano “La confessione come confronto”e Costanza Morreale ed Alessia Foglia, della III^ E del Liceo Classico di San Giovanni in Fiore che hanno scritto “Sguardo sul mondo”.
Per sezione figurativa, i vincitori sono stati Simona De Bastiani e Carlo Bernardini dell’IIS “Valentini- Majorana”, III^ B, di Castrolibero .
Per la sezione musicale, vincitori ex aequo Samuele Francesco Mazza dell’IIS IPSIA-Liceo Scientifico di Amantea, e Francesco Fuoco e Federico Dattilo dell’IIS “Valentini-Majorana”, IV B.
Per la sezione gastronomica, hanno vinto Giovanna Arabia, Gloria Ida Beltrano, Maria Cannata e Ilaria Santelli dell’Istituto Alberghiero “ Mancini” di Cosenza.
Nella sezione multimediale, primi classificati Benvenuto Morello e Federico Durante dell’ITIS “Enrico Fermi” di Fuscaldo; un premio speciale è andato al Liceo Classico “San Nilo” di Rossano con un “Ciak sulla storia”.
Per le scuole, a ritirare i premi i dirigenti Alba Carbone (L.C. “Gioacchino da Fiore” di Rende); Angela Audia (L.C. di San Giovanni in Fiore); Iole Maletta (IIS “Valentini-Majorana” di Castrolibero); Adriana Crispo (L. C. “San Nilo” di Rossano); Luigi Reda ( IIS “Mancini” di Cosenza; i rappresentanti dell’IIS di Amantea e dell’ITIS “Fermi” di Fuscaldo.
Per tutte le scuole, consegnati dalla Provincia attestati che ricordano la partecipazione al concorso.
Riguardo ai premi, 5.000 gli euro andati a sezione, con 3.000 euro per gli studenti vincitori e 2.000 alla relativa scuola, che dovrà impiegarne almeno il 50% per organizzare visite di istruzione nei luoghi gioachimiti.
“Studiati e celebrati in tutto il mondo- ha affermato il presidente Oliverio nel premiare gli studenti- l’opera ed il pensiero di Gioacchino da Fiore meritano una conoscenza più larga ed approfondita. Per divulgare l’affascinante visione della Storia che egli esprime nelle sulle sue opere abbiamo inteso coinvolgere i giovani attraverso la scuola, istituendo questo Premio. In questa sua prima edizione ci siamo limitati agli istituti superiori della nostra provincia. In prospettiva auspichiamo che questa iniziativa possa assumere una proiezione nazionale ed internazionale, ciò in considerazione dell’interesse che il pensiero di Gioacchino da Fiore ha suscitato tra gli studiosi del mondo.”
“Così come, per secoli, il pensiero del grande esegeta biblico ha stimolato filosofi, teologi, poeti, scrittori, attraverso l’istituzione del ‘Premio Gioacchino da Fiore’ ora è nostro obiettivo promuovere la conoscenza della figura, la valorizzazione del pensiero e dell’opera di questo illustre figlio della nostra terra, partendo dalle più giovani generazioni” ha messo ancora in luce il presidente che ha volto un sentito ringraziamento ai membri del Comitato d’Onore e delle Giurie tecniche del premio ed a quanti hanno collaborato per questo.
“A conclusione del Premio Gioacchino da Fiore- ha detto nel corso della manifestazione l’assessore alla Cultura Maria Francesca Corigliano- possiamo affermare con soddisfazione che l’obiettivo di diffondere la conoscenza della figura e del pensiero dell’Abate tra i giovani è stato pienamente raggiunto. Dalla lettura degli elaborati e dalla visione delle opere pittoriche e multimediali prodotte dagli studenti concorrenti si comprende che i ragazzi ora conoscono non soltanto la vita di Gioacchino, ma anche, sia pure superficialmente, gli aspetti fondamentali della sua teoria. Colpisce in particolare la capacità di alcuni tra i partecipanti di attualizzare il pensiero gioachimita, trasferendolo in messaggi centrati sulla dimensione contemporanea. Notevole anche la produzione musicale, con composizioni originali che fanno riflettere sul potenziale creativo dei giovani. Infine, le ricette inventate dagli studenti degli istituti alberghieri testimoniano di approfondite ricerche sugli usi alimentari del tempo e sono eccellenti invenzioni gastronomiche. Possiamo essere orgogliosi della scuola cosentina e fiduciosi nelle risorse e nei talenti dei nostri ragazzi.”
A premiare i vincitori sono stati, oltre il presidente Oliverio, l’assessore Corigliano, la dirigente del Settore Cultura Maria Francesca Gatto, anche l’Arcivescovo di Cosenza mons. Salvatore Nunnari, don Enzo Gabrieli, direttore dell’Ufficio Diocesano per la Comunicazione Sociale e Postulatore della Causa di Canonizzazione di Gioacchino da Fiore; Riccardo Succurro, presidente del Centro Internazionale di Studio Gioachimiti; il presidente onorario del Centro Internazionale Studi Gioachimiti Salvatore Oliverio, il presidente della Fondazione Carical Mario Bozzo, il dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale Nicola Penta che con l’Accademico dei Lincei e direttore scientifico del Centro Studio Gioachimiti Damiano Fonseca, il Magnifico Rettore dell’Unical Gino Crisci ed il sovrintendente BSAE Fabio De Chirico hanno fatto parte del Comitato d’Onore del Premio.
Presenti ancora i membri delle Giurie tecniche: il maestro Antonella Barbarossa del Conservatorio di Cosenza; gli artisti Giulio Telarico e Edoardo Bruno; la direttrice della rivista ‘SmallZine’ Loredana Barillaro; gli attori Giovanni Turco, Marco Silani, Alessandra Chiarello; lo chef Pietro Lecce.