Magarò: “Serve uno scatto di orgoglio. Basta con le pugnalate alla schiena”
"Non cambia proprio nulla nella politica calabrese, a dispetto delle attese e delle speranze dei cittadini e della gravità della situazione socio-economica, se continuano a rimanere assolutamente centrali e prioritarie nel confronto in corso soltanto vicende squisitamente di potere e lotte per accaparrarsi posti-chiave, per poi assegnarli pure a personaggi paracadutati da fuori regione".
Lo afferma Salvatore Magarò, presidente della Commissione regionale anti ‘ndrangheta, che aggiunge: "Anche in questo estremo scorcio di legislatura regionale, fino all'ultimo, anziché tentare di imboccare la strada maestra della buona politica, si susseguono sterili contrapposizioni, colpi di mano e lotte intestine.
Tira una brutta aria, di pugnalate alla schiena, di vere o presunte congiure - continua Magarò - cade qualche testa, qualcuna viene rimpiazzata in un clima avvelenato da guerre di posizionamento che ripropongono il logoro teatrino della politica di altre stagioni se non scenari cupi da faide tribali. Altro che tregue? I calabresi si aspettano che cessino le rappresentazioni dei vecchi, stravisti, spettacoli di cui la gente è da tempo stanca e arcistufa. Non ricalchiamo i soliti copioni ammuffiti: ora s'impone, invece, uno scatto di dignità e di salutare orgoglio". (AGI)