Rapano (FdI - An): “Continua il mal governo a Rossano”
“I membri della maggioranza consiliare non rispondono alla convocazione e la commissione urbanistica rimane incredibilmente deserta”. Lo scrive in una nota, Ernesto Rapani, coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia – Alleanza nazionale, nonché presidente commissione consiliare urbanistica del Comune di Rossano.
“Quanto verificatosi oggi ritengo sia la testimonianza che Rossano purtroppo è ingessata ed il mal governo continua imperterrito. Ero convinto che la sonora bocciatura potesse servire a fare una seria riflessione ed una immediata virata per cambiare il modus operandi, e invece no….!!!!”
“La commissione consiliare urbanistica è andata deserta, eravamo presenti il sottoscritto, quale presidente della commissione e Teodoro Calabrò in rappresentanza del Pd”.
“Non ci meraviglia l’assenza del componente dell’esecutivo in rappresentanza del sindaco, perché a quello ormai ci siamo abituati, mi meraviglia, invece l’assenza di tutti i componenti della maggioranza e in particolar modo dei consiglieri del gruppo di F.I. che fa capo direttamente al sindaco”.
“Voci di corridoio chiacchieravano circa l’intervento del sindaco, che per far dispetto al sottoscritto, ha interloquito con i consiglieri invitandoli a non partecipare per far andare deserta la seduta odierna, sarà stato un caso però si è verificato. Il dispetto al sottoscritto? Penso proprio di no! Ciò che si arreca con questi atteggiamenti è il danno alla città”.
“All’ordine del giorno la verifica dell’iter di approvazione del piano comunale di spiaggia e la verifica di eventuali osservazioni prodotte da cittadini, imprenditori e o associazioni di categoria, non è stato possibile farlo, certo è che si parla di sviluppo, di turismo, di attività partecipata però poi fra il dire ed il fare come al solito c’è di mezzo non il mare ma in questo caso specifico di mezzo c’è l’oceano”.
“Non nascondo che mi è sembrato strano l’atteggiamento del sindaco, - continua Rapani - che, di buon mattino mi ha fatto recapitare tramite il messo comunale una nota con la quale mi si invitava di accelerare l’iter di approvazione di una pratica, nello specifico le modifiche da apportare al regolamento sulle monetizzazioni, sono rimasto, però, sconcertato quando, recatomi presso la segreteria della commissione urbanistica, ho dovuto constatare che la pratica sollecitata dal sindaco, chissà perché, non era agli atti della commissione”.
“In conclusione dei lavori è stato doveroso da parte mia convocare nuovamente la commissione per determinarsi in merito a pratiche presenti agli atti della commissione, regolarmente istruite ed inoltrate, così come giustamente prevede il regolamento sul funzionamento delle commissioni, purtroppo sconosciuto a qualcuno e la cosa è ancor più grave”.