Tenta truffa alle poste di Catanzaro, scoperto in flagranza e denunciato
I finanzieri del gruppo della guardia di finanza di Lamezia Terme hanno bloccato, in flagranza di reato, una persona mentre stava per realizzare una truffa ai danni dell’ufficio postale centrale della città, ubicato in via Fabio Filzi.
Sicuro di farla “franca”, il soggetto in questione, si sarebbe presentato presso lo sportello postale, richiedendo l’apertura di un conto corrente esibendo una carta d’identità sospetta. I finanzieri che si trovavano presso l’ufficio postale per acquisire documentazione relativa ad altre indagini, hanno notato casualmente il documento identificativo e, qualificatisi, hanno iniziato immediatamente degli approfondimenti sulla originalità della carta d’identità.
Dai riscontri svolti è risultato subito che il documento era intestato a una persona inesistente. Dopo altri esami tecnici sarebbe emerso pure che il timbro a secco apposto sulla fotografia del soggetto non coincideva perfettamente con quello impresso sulla parte cartacea del documento, togliendo così ogni dubbio sulla sua contraffazione .
L’uomo che avrebbe tentato la truffa è stato quindi immediatamente bloccato e identificato, questa volta esattamente. La successiva perquisizione personale, in un secondo tempo estesa anche alla sua autovettura ha permesso ai militari di trovare un altro documento d’identità falso, intestato ad un'altra persona, risultata anch’essa inesistente, nonché altri documenti amministrativi, di vario genere, palesemente contraffatti, che sono stati sequestrati dai militari.
La persona è stata denunciata in stato di libertà all’autorità giudiziaria lametina per falso e tentata truffa aggravata ai danni delle poste italiane. Sono in corso indagini per stabilire compiutamente i moventi precisi dei reati compiuti.