Andrea Lorenzo su destino centro storico
"L’ordinanza con cui l’amministrazione comunale ha deciso di chiudere al traffico Corso Mazzini nel primo sabato di luglio, e così fino alla fine di agosto, ci offre lo spunto di una riflessione su quella che deve essere una programmazione organica e incisiva indirizzata al centro storico, da settembre."Così dichiara in una nota Andrea Lorenzo commissario cittadino Udc.
"Sembra, infatti, superfluo - dichiara ancora - concentrarsi nel cuore della città, componente importante di un rilancio complessivo che punti sul recupero culturale e identitario, quando nel pieno della stagione estiva le attenzioni devono essere puntate sul miglioramento dei servizi, la razionalizzazione degli interventi, la qualità delle azioni progettuali nel quartiere marinaro, volando di sviluppo e rilancio economico soprattutto in questo periodo dell’anno. Non mancano le buone intenzioni di intervenire con determinazione anche nel centro storico, a partire dal recupero e dalla rivitalizzazione di Galleria Mancuso con l’apertura di attività di ristorazione e negozi dalle griffe attrattive. Abbiamo avuto modo di legge di incontri, tavoli di concertazione, confronti. Ma di buone intenzioni è lastricata la via che porta all’inferno, recita un vecchio detto popolare. Deve essere stilato un crono programma di azioni concertate da definire coinvolgendo le categorie interessate: i commercianti. Per non incorrere negli inconvenienti registrati ieri: una ordinanza che stabilisce la chiusura di Corso Mazzini, il primo giorno dei saldi, producendo danni ingenti agli operatori commerciali che aspettavano questa data per tirare qualche euro in più. Si stabilisce di inibire il passaggio delle auto in un periodo dell’anno in cui la popolazione, e le auto, si spostano naturalmente alla Marina. E lo si stabilisce senza pubblicizzare l’ordinanza né installare segnaletica verticale che permettano di rimuovere le auto in divieto di sosta. Questo è esattamente il contrario di quello che intendiamo per ‘programmazione concertata’. L’invito che rivolgiamo - conclude Lorenzo - all’amministrazione è quello di godersi l’estate e concentrarsi su Lido, per arrivare carici – di energie e idee – per programmare in maniera organica, razionale e concertata una serie di interventi che permettano di rilanciare in maniera concreta e non solo ‘auspicata’ il cuore pulsante della città.