Pentedattilo. Al via la terza edizione di Campi del Sole

Reggio Calabria Attualità

E' iniziata a Pentedattilo, nel comune di Melito Porto Salvo, la terza edizione dei Campi del Sole, l'iniziativa promossa dall'Arci di Reggio Calabria e che prevede l'attivita' di campi di lavoro e studio nelle terre confiscate alla 'ndrangheta. Nel progetto sono coinvolti anche l'associazione Pro Pentedattilo, il Consorzio Terre del Sole, la Legacoop di Reggio e la Cooperativa Rinascita (che da anni lavora con i disabili mentali) con il patrocinio della Provincia di Reggio e del Presidente del Consiglio regionale. L'iniziativa e' inserita nell'ambito di un programma nazionale dell'Arci e accogliera' anche la testimonianza del presidente nazionale Paolo Beni e di Alessandro Cobianchi, responsabile nazionale legalita'. Dal 25 luglio all'8 agosto oltre 60 giovani provenienti da altre regioni d'Italia saranno coinvolti assieme ad alcuni giovani ospiti del Centro di prima accoglienza di Reggio. Il programma delle prossime giornate prevede il lavoro agricolo sui campi al mattino e incontri mirati a promuovere la cultura della legalita', nel pomeriggio. Il lavoro agricolo consistera' nell'attivita' di raccolta e mantenimento a Villa Placanica, un bene confiscato alla 'ndrangheta. Nel terreno, assegnato al Consorzio Terre del Sole, ''saranno i disabili mentali, che coltivano il terreno durante tutto l'anno, ad accogliere i giovani e a lavorare con loro. Il lavoro sul terreno confiscato presenta infatti un duplice aspetto: riabilitativo e di mantenimento di un presidio a garanzia di legalita'''. La legalità sarà protagonista anche dei momenti di formazione, le ore pomeridiane saranno dedicate ad incontri/laboratori con numerose testimonianze di denuncia e di lotta alla criminalità organizzata, durante i quali i volontari potranno interagire con i numerosi ospiti. ''I Campi del Sole - riporta una nota - rappresentano un'ulteriore occasione di sviluppo per il borgo semiabbandonato di Pentedattilo, il lavoro su un terreno confiscato da' inoltre una maggiore valenza positiva al processo di riappropriazione del territorio''.