Progetto europeo per valorizzare la filiera legno-ambiente-foreste in Calabria

Cosenza Attualità

E’ in programma per il prossimo mercoledì 16 luglio, presso la Sala stampa dell’Unical a Rende, un seminario internazionale dal titolo “Ambiente – Legno - Foresta: Tecnologie per una filiera mediterranea della bioeconomia forestale”.

Nell’occasione sarà presentato il progetto Ambi.Tec.Fil.Legno (PON 03), che ha come obiettivo strategico “lo sviluppo e l’integrazione di tecnologie innovative per la valorizzazione delle risorse ambientali e forestali della regione Calabria, legno in primis”.

All’incontro, promosso dal Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), parteciperanno numerosi esponenti del mondo accademico e della ricerca italiani e di altri paesi europei, tra cui G. Scarascia-Mugnozza (Ordinario di Ecologia forestale e Selvicoltura presso l'Università della Tuscia di Viterbo e Coordinatore scientifico del Progetto Filiera Ambiente-Legno-Foresta), J.B. Larsen, (European Forest Institute), G. Matteucci (ISAFOM-CNR), G. Scrinzi (CRA-MPF), F. Pichelin (Technical University of Bern-Biel), R. Fragiacomo, (Università di Sassari e CNR-IVALSA), A. Proto, G. Menguzzato e F. Iovino dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria e dell’Università della Calabria.

Sono previsti, tra gli indirizzi di saluto, anche gli interventi di G. Crisci (Rettore Università della Calabria), P. Catanoso (Rettore Università Mediterranea di Reggio Calabria), M. Caligiuri (Assessore Cultura e Ricerca, Regione Calabria) M. Oliverio (Presidente Provincia di Cosenza), G. Alonzo Presidente Consiglio Ricerca e Sperimentazione in Agricoltura, F. Cobis (Dirigente PON R&C, MIUR), B. De Cindio (Presidente Consorzio CRATI), G. Zimbalatti (Direttore Generale Assessorato agricoltura e Foreste della Regione Calabria).

Come ha spiegato il professor Scarascia-Mugnozza, responsabile scientifico del progetto, l’iniziativa servirà a “presentare il progetto Ambi.Tec.Fil.Legno sulle innovazioni di filiera foresta-legno alle strutture politiche e operative della Regione, agli enti locali e territoriali interessati alla gestione delle risorse ambientali, alle imprese, alle associazioni, ai liberi professionisti e ai Parchi nazionali e regionali. Un progetto ambizioso, i cui risultati scientifici ed industriali potranno giovare molto all’economia del Mezzogiorno, consentendo di valorizzare una preziosa risorsa quale quella del legno e creando contemporaneamente un volano di innovazione per le PMI locali operanti nel settore”.