Fotografia, a Badolato la mostra di Giocondo Rudi

Catanzaro Tempo Libero
Rudi

Dopo il grande successo di 2 anni fa, visitata da oltre 1600 persone, ha preso avvio nel Borgo medievale di Badolato la II° edizione della Mostra Fotografica “Cultura, Storia e Società nella fotografia di Giocondo Rudi”, allestita dal 23 al 31agosto 2014.

La mostra, quest’anno, si è arricchita di altre 40 fotografie rappresentanti episodi storici badolatesi, sono esposte circa 80 foto. L’obiettivo e l’intento della famiglia Rudi è quello di offrire al visitatore considerevoli spaccati dell’intensa vita di Badolato e di Calabria che hanno caratterizzato un arco di oltre sessant’anni del secolo ventesimo, in una prospettiva che va ben al di là dell’ambito regionale. Fin dalla prima adolescenza Giocondo Rudi si è innamorato dell’arte fotografica alla quale in seguito ha dedicato tutte le sue energie con instancabile impegno e grande passione. Fanno parte della mostra foto risalenti al 1908, 1936, 1940 inizialmente scattate da Vincenzo Rudi, padre di Giocondo, infatti, tale passione fu ereditata proprio dal padre che praticava l’arte della fotografia solo per hobby, poiché Vincenzo Rudi lavorava a Manhattan, in America, come sarto design.

Nel prezioso patrimonio fotografico di Rudi troviamo, la sconvolgente alluvione del 1951, la visita del Presidente della Repubblica Luigi Einaudi alle popolazioni alluvionate, la consegna delle chiavi del nuovo paese da parte di Alcide De Gasperi al Sindaco di Badolato, lo storico “Sciopero A Rovescio” del 1950-51. Le scolaresche degli anni 40, le scuole di formazione professionale per sarte e carpentieri degli anni 50 che hanno dato la possibilità a molti partecipanti di trovare lavoro all’estero, eventi politici, processioni storiche ecc. Le emozioni che tali foto suscitano sono forti, poiché il visitatore ha la possibilità di tuffarsi in un’epoca passata e nel contempo riconoscere gli amici o persone appartenenti alla propria famiglia. Un patrimonio di inestimabile valore ereditato dalla famiglia Rudi che, nel segno della continuità porta avanti anche l’attività professionale tramite il figlio Massimo Rudi sita in Soverato.