Piano casa: il compiacimento di Federproprietà
Federproprietà Calabria esprime compiacimento per l'avvenuta approvazione, da parte del Consiglio regionale della legge "Misure straordinarie a sostegno dell'attività edilizia finalizzata al miglioramento della qualità del patrimonio edilizio", meglio conosciuta come Piano Casa, la cui carenza connotava negativamente la Regione Calabria ponendola come fanalino di coda nel processo di sviluppo e riqualificazione dell'edilizia ormai in corso in tutto il territorio nazionale. Interpretazioni miopi e restrittive delle normative, ritardi epocali nella pianificazione urbanistica, gestione discrezionale e politicizzata del territorio hanno accompagnato la storia dell'edilizia privata calabrese negli ultimi anni inducendo larghe fasce della popolazione a "sfondare" ogni parametro attraverso il ricorso ad un diffuso abusivismo che ha dato luogo a degrado territoriale ed a proliferazioni spesso di scarsa qualità e di dubbia sicurezza. La legge approvata in Calabria, migliorabile come ogni prodotto normativo, annulla e risolve tutto ciò e consente finalmente, osservate tutte le condizioni prescrittive e nel rispetto del ruolo degli enti locali, di accrescere e qualificare la proprietà edilizia secondo il dettato della Costituzione ("la proprietà privata è riconosciuta e garantita dalla legge che ne determina i modi di acquisto, di godimento e i limiti" - art. 42 Cost.) e delle inderogabili normative di settore. Non si è trattato e non si tratta quindi di un condono edilizio di rango regionale: è evidente che il condono, per la sua stessa natura sanatoria opera a posteriori e su interventi già realizzati mentre l'attuale normativa, pur lasciando adeguati spazi ai Comuni, disciplina per il futuro i termini e i limiti di una misurata espansione edilizia in armonia con il "sistema Calabria", Regione in cui la compressione del settore era divenuta intollerabile: la legge, anzi, scongiura definitivamente la necessità nonché l'opportunità di futuri condoni e libera sul campo energie, risorse e risparmi di inaspettata dimensione. Federproprietà Calabria è, però, consapevole che la vera sfida consisterà nell'attuazione del Piano e delle normative testè approvate che richiederanno, nell'ordine, la collaborazione e l'impegno di tutti i soggetti a qualunque titoli preposti: enti pubblici, proprietari immobiliari, operatori dell'edilizia, ordini professionali e associazioni di categoria. In questo contesto Federproprietà Calabria, che già in conferenza stampa con l' Avv. Francesco Granato aveva lanciato da Catanzaro il 21 giugno scorso un pressante appello per la più rapida approvazione del piano licenziato dalla Giunta Scopelliti, interverrà nel processo di attuazione del piano fornendo anche consulenza ed assistenza a tutti quanti vorranno legittimamente approfittare delle possibilità ivi contenute con lo scopo che questa legge diventi volano di sviluppo ed effettiva occasione di ripresa sociale ed economica. Il tutto con un'attenzione accentuata all'ambiente inteso come contesto, anche urbano, di vita e di lavoro. Anche di questo si parlerà ormai certamente nella Conferenza nazionale fissata per il prossimo ottobre a Reggio Calabria fissata dall'Organizzazione già prima dello storico varo del Piano Casa calabrese.