Camere Commercio: rinnovato patto fra 5 Enti calabresi
Si e' svolta oggi nel la sala conferenze di Unioncamere Calabria a Lamezia Terme, la conferenza stampa dei cinque Presidenti delle Camere di Commercio calabresi, che hanno ritrovato l'unita' dopo il conflitto sfociato nella secessione di due enti camerali dall'unione regionale . "Il patto siglato oggi dalle cinque Camere di Commercio calabresi - recita un comunicato stampa dell'Unioncamere - ha messo la parola fine all'interminabile conflitto sull'Unione Regionale delle Camere di Commercio. Abramo, Dattola, Gaglioti, Lico e Salerno, hanno quadrato il cerchio, stringendo un patto di ferro che, se da un lato risolve un rebus istituzionale che aveva portato per l'ennesima volta il caso Calabria alle ribalte romane di Unioncamere, dall'altro dimostra la straordinaria capacita' di sintesi innovativa del sistema Camerale e la predisposizione strutturale a risolvere i conflitti nell'interesse dei comparti produttivi locali. Il conflitto tra le cinque istituzioni delle imprese calabresi - continua la nota stampa - ha mostrato, lungo tutto l'ultimo decennio, di avere radici politiche profonde e dinamiche radicali: ma e' stata proprio questa radicalita', che rappresenta, in un certo qual modo, l'altra faccia della concretezza dell'imprenditore, a costituire l'innesco della rivoluzione istituzionale che i cinque rappresentati della Camere hanno sancito con il loro accordo. La situazione di conflitto, precedente, col passare del tempo ha mortificato tutti. Le imprese in primo luogo, che non trovano servizi adeguati per la propria promozione in assenza di quelle economie di scala e di scopo, unico vantaggio competitivo per un territorio, quello calabrese, ancora ai margini dell'economia nazionale e continentale. Ma anche il sistema camerale nel suo insieme, privato del suo fattore principale di affidabilita': la propria capacita' di fare squadra per interloquire con l'intero sistema Paese e offrire agli imprenditori calabresi opportunita' di scala nazionale e internazionale. Ma e' da dentro questo travaglio, dal confronto quotidiano con i limiti operativi profondi che discendono dalla frattura, che le cinque camere di Commercio trovano le ragioni per un rinnovato patto fondativo di una nuova Unione Regionale, per una rivoluzione che si radichi nella tradizionale vocazione ad operare nell'interesse delle imprese".