Incontro arcigay candidati sindaco Reggio
Durante l'incontro organizzato da Arcigay erano presenti sette candidati su nove, Aurelio Chizzoniti, Lucio Dattola, Paolo Ferrara, Vincenzo Giordano, Stefano Morabito, Francesco Scafaria, Giuseppe Siclari che si sono presentati a Palazzo San Giorgio, per discutere le quattro proposte presentate dall'associazione e prendere impegni per la loro realizzazione.
"Il dibattito - si legge in una nota dell'Arcigay - egregiamente moderato da Vanni Piccolo, si è svolto ponendo in prima battuta la domanda sul riconoscimento delle unioni civili e successiva risposta da parte dei sette, visto il carattere prettamente politico della proposta; a seguire le altre tre domande riguardanti: la condanna di ogni discriminazione in particolare a sfondo omofobico e la Costituzione di Parte civile del Comune nei casi di omofobia; l'istituzione della Consulta Permanente LGBT; l’adesione alla rete RE.A.D.Y. (rete di amministrazioni locali impegnate sul fronte LGBT).
Rispetto all'istituzione del registro delle unioni civili il si é stato unanime. Dopo la bocciatura precedente (12.07.2012) in Consiglio Comunale della stessa proposta, l’impegno da parte di tutti i candidati ad istituire il registro delle unioni civili nel comune di Reggio Calabria rappresenta un importante risultato dell’impegno di Arcigay e dell’attenzione suscitata dal successo del Calabria Pride. È emersa dall’intervento di ogni candidato la chiara volontà politica di riconoscere e dare tutela alle coppie affettive sia eterosessuali che omosessuali;
- Rispetto agli atri punti presentati, accordo dei sette sulla condanna formale e totale di ogni discriminazione in particolare a sfondo omofobico e la Costituzione di Parte civile del Comune nei casi di omofobia;
- Ferrara, Giordano, Morabito, Scafaria, Siclari, convinti dell'opportunità di istituire la Consulta Permanente LGBT, Dattola e Chizzoniti sottolineano la necessità "preliminarmente reperire le risorse economiche";
Rispetto alla richiesta di accesso del comune alla rete RE.A.D.Y., i candidati i sette hanno preso l’impegno di valutarla, anche alla luce dell’esperienza di Torino città capofila, riportata da Vincenzo Giordano.
Giuseppe Falcomatá e Giuseppe Musarella assenti per altri impegni elettorali, attraverso una comunicazione scritta, hanno totalmente aderito alle quattro richieste dell’associazione.
Dattola Arcigay conclude esprimendo soddisfazione per il risultato dell’incontro che sicuramente rappresenta una novità per la città, così come rappresenta una novità il fatto che tutti i candidati abbiano accolto l’invito di Arcigay e sottolinea il valore dell’incontro, dichiarando che “ è attraverso il confronto che si ottengono dei risultati”.