Alleanza calabrese: “A prescindere da Falcomatà”

Reggio Calabria Politica

“A prescindere dal tesoretto di 31 milioni di euro ereditato e conservato per in cassaforte dai commissari, ricavato dalla spremitura dei reggini per due anni.

A prescindere che potrebbe usare il suo tempo per iniziare a vedere le criticità delle scuole reggine abbandonate dai commissari governativi”. E’ quanto scrive Enzo Vacalebre, presidente di Alleanza calabrese.

“A prescindere – continua la nota - che avrebbe potuto già da ieri iniziare a far lavorare i dirigenti, i funzionari e gli impiegati comunali che lo hanno votato in massa, addirittura con parenti molto prossimi inseriti nelle sue liste di appoggio.

A PRESCINDERE del plebiscito ricevuto per imposizioni taumaturgiche, imposizioni mafiose ed imposizioni lobbistiche.

A PRESCINDERE che la destra non è andata alle urne aspettando da vent'anni che il cadavere del nemico passi da casa loro, affinchè possano continuare a dire "non c'è nenti..., ma che incontrandoci e cercando di profferire parola prenderanno un calcio nei denti…". Tra camerati possiamo anche farlo.

A PRESCINDERE che l'anno scorso ha dichiarato un reddito complessivo € 237,00 (risultante dalla dichiarazione dei redditi 2013, Modello Unico Persone Fisiche 2014; un patrimonio di 3 fabbricati (non si evince descrizione) per rendita catastale complessiva di € 381,00 e percentuale di possesso del 16,67 %; come attività finanziarie dei fondi di diritto irlandese! e altri per un totale di € 5.878,68 (dati reggioocchiaperti.blogspot.it).

A PRESCINDERE che ha dichiarato, tra l’altro, che tra le potenziali situazioni di conflitto che riteneva opportuno segnalare sono solo che tra i dipendenti della amministrazione comunale c'è una sua cugina, l'avv. Lucia Falcomatà (settore avvocatura civica) e di essere socio di uno studio legale, Ius et Lex, ove i suoi soci assistono alcuni privati in procedimenti civili contro il comune e in un procedimento penale in cui il lo stesso è costituito parte civile, in procedimenti instaurati precedentemente alla costituzione dello Studio Legale Associato, tranne uno con atto di citazione del 09 luglio 2014 per risarcimento da insidia stradale" (n.d.r. a causa, vista la data, dei commissari governativi, che dovrebbero oggi risarcire il malcapitato con i loro soldi sottratti ai reggini. (dati reggioocchiaperti.blogspot.it).

A PRESCINDERE che si è scordato essere consapevole e partecipe di un evidentissimo caso di incandidabilità, ineleggibilità e di elevatissimo conflitto di interessi tra la posizione che il candidato a sindaco assumerebbe in caso di elezione a causa della sua partecipazione alla Assemblea dei Sindaci, di cui al Decreto Legislativo 30/12/1992 n° 502, organismo dotato di competenze di programmazione e controllo dell’attività dell’ASP provinciale;


A PRESCINDERE che il sig. Demetrio Naccari Carlizzi è stato, fin dai tempi dell’Ulss, poi Asl, ora Asp, se la memoria, vista l’età, ci sorregge, risale tutto al 1996, locatore, lui, o chi per lui, o chi con lui, di un intero palazzo denominato TIBI, anche e soprattutto nel periodo in cui lo stesso ricopriva l’incarico di consigliere regionale e di assessore regionale.

Con Presidenti della Regione Calabria allineati e corrotti, scusate corretti, Giuseppe Nisticò, Giovambattista Caligiuri, Luigi Meduri, Giuseppe Chiaravalloti, Agazio Loiero ed in parte Giuseppe Scopelliti, fino a quando riescì tecnicamente a definire il trasloco degli uffici Asp, avvenuta circa un anno fa.

Gli affitti incassati si dovrebbero aggirare, ad orecchio, intorno ai 3 milioni di euro.

Per verificare qualsiasi cittadino italiano può richiedere all’Asp, l’accesso agli atti con una istanza (ai sensi dell’art.22, legge 241/90 – DPR 184/06) e richiedere il totale incassato, allegando una marca da bollo da € 14,62.

A PRESCINDERE che da notizie di stampa, non smentite, abbiamo appreso che il sig. Demetrio Naccari Carlizzi avrebbe partecipato alla cena con i boss Lampada nella residenza di Giacinto Polimeni, ritenuto legato alla cosca Condello, svoltasi il primo marzo del 2010 a meno di un mese dalle elezioni regionali per come risulta nell’articolo pubblicato sul quotidiano della Calabria (Il meeting elettorale con il boss - A cena anche Naccari Carlizzi a firma Michele Inserra, del 25 luglio 2012);

A PRESCINDERE che, da notizie di stampa non smentite, che il sig. Demetrio Naccari Carlizzi è indagato è assieme ad altri 9 assessori della giunta Loiero per concorso in peculato;

A PRESCINDERE che, da notizie di stampa non smentite, che il sig. Demetrio Naccari Carlizzi è indagato assieme ad altre persone per falsità ideologica ed induzione indebita a fare o promettere utilità (art 319 quater cp);

A PRESCINDERE che, da notizie di stampa non smentite, che la sig.ra Falcomatà Valeria è indagata nell’ultimo procedimento citato in relazione ad una vicenda avente ad oggetto l’assunzione della medesima presso una struttura sanitaria pubblica di Reggio Calabria;

A PRESCINDERE che i suddetti sono, rispettivamente, cognato e sorella del sindaco Falcomatà Giuseppe;

A PRESCINDERE che la Fondazione "Italo Falcomatà", che ha lo scopo di favorire, secondo l'azione e lo spirito di Italo Falcomatà, la crescita culturale della collettività ed incrementare la ricerca scientifica, non potrà più ricevere finanziamenti dal Comune di Reggio Calabria, dalla Provincia di Reggio Calabria, dalla Regione Calabria, dalla Presidenza del Consiglio della Regione Calabria, dal Gruppo PD della Regione Calabria, dal Presidente della Repubblica, dal Ministero della Pubblica Istruzione, da innumerevoli sponsors non dichiarati.

Non potrà organizzare concerti, partite con la nazionale cantanti e sindaci italiani, per la raccolta fondi per ristrutturare la propria sede, che ha organizzato la campagna elettorale del candidato a sindaco Giuseppe Falcomata, per la costruzione di una scuola presso un villaggio povero dell’India (n.d.r. da individuare… l’importante che sia povero ed in India), per la creazione di una rete idrica nel Villaggio di Logdir in Senegal (n.d.r. lontano dagli occhi lontano dal cuore….), per la Casa Corigliano per disabili mentali, per il Consultorio Familiare ONLUS, per il Centro di Ascolto della Caritas.

A PRESCINDERE che la Fondazione "Italo Falcomatà", da Fondazione dovrebbe pubblicare i bilanci annuali visto che si sostiene con finanziamenti di Enti, sostenitori ed incassi destinati a…

A PRESCINDERE che la Fondazione "Italo Falcomatà", vede come presidente la sig.ra Rosa Neto Falcomatà, dal 2002 nel consiglio di amministrazione siede il sindaco Giuseppe Falcomatà;

A PRESCINDERE che il Sindaco Giuseppe Falcomatà ha perfezionato gli studi a Bologna, specializzandosi alla SPISA (studi sulle pubbliche amministrazioni) con la tesi dal titolo "Il diritto di inquinare", pubblicata a cura della stessa Università Alma Mater Studiorum di Bologna, ed ha conseguito il master Pio La Torre in amministrazione e gestione dei beni confiscati.

A PRESCINDERE che come ha dichiarato Giuseppe Falcomatà si impegnerà ad onorare e diffondere la memoria delle vittime innocenti della criminalità organizzata e, in particolare, della ‘ndrangheta nonché a sostenere i familiari delle vittime,

procedendo all’intitolazione di vie, piazze, installazioni, plessi e siti pubblici alla memoria di vittime innocenti della ‘ndrangheta e di altre organizzazioni criminali e organizzando periodicamente iniziative in loro ricordo;

A PRESCINDERE che stiamo trepidamente aspettando il 25 novembre perchè sia ufficiale la decadenza di Falcomatà anche da consigliere comunale in qualità di cognato e fratello;

A PRESCINDERE dall’intervista, annunciata “urbi et orbi” che dovrà rilasciare a Sky TG24 (addirittura in HD , perché il canale normale non riuscirebbe a catturare i riflessi della chioma) che sarà l'occasione per tracciare un ritratto politico e umano del giovane primo cittadino, dove parlerà proprio lui dei problemi legati all'infiltrazione della ndrangheta, dell’importante buco di bilancio con cui andrà fare i conti e con i disagi legati alla carenza d'acqua in alcune zone della città.

A PRESCINDERE che Giuseppe Falcomatà spiegherà la sua visione politica e come immagina il futuro di Reggio Calabria.

A PRESCINDERE da tutto ciò al sindaco, finoaquandononso, Giuseppe Falcomatà inviamo, nel frattempo, per fare capire il pericolo che, giorno dopo giorno, corrono i nostri figli grazie alla strafottente posizione che i commissari governativi hanno assunto nei confronti dei reggini, una cartolina dalla scuola elementare, “Corrado Alvaro” di Reggio Calabria, aula 5 C.”.