di Giuseppe Romano
Giornata carica di eventi positivi allo stadio “Ezio Scida”: sopralluogo del questore Claudio Sanfilippo, accompagnato dal vicario Antonio Ferrante, dal dirigente Domenico Gentile e dal presidente dell’Fc Crotone, Raffaele Vrenna; l’incontro “ravvicinato” del tecnico ed il titolare dell’impresa Graziani col gruppo dei cittadini che, dietro la linea di sicurezza, seguono i lavori, giorno dopo giorno.
Il percorso per la presa visione delle strutture eseguite e per tutto ciò che ha interessato la progettazione di ristrutturazione dell’intero impianto sportivo è proceduto lentamente per la “lettura” dell’esecuzione dei lavori. Si sono analizzate le barriere e gli spazi di sicurezza, le caratteristiche dei luoghi e delle strutture già realizzate.
Al termine del sopralluogo, abbiamo raccolto le impressioni del questore Sanfilippo che, all’inizio della fase progettuale, aveva lanciato il messaggio di un campionato di serie A da giocare tutto allo “Scida”.
Ora ci siamo?
“In estate dissi che non giocare a Crotone la serie A, sarebbe stata una partita persa. Naturalmente, i lavori allo stadio, come possiamo vedere, sono veramente imponenti e, purtroppo, per questa tipologia di opere, i tempi sono lunghi. Per cui non è stato possibile poter giocare le prime partite in casa. Però, confidiamo che, per il 23 ottobre con Napoli, si possa inaugurare questo moderno complesso sportivo”
Da questo sopralluogo cosa è emerso?
“Si è trattato di un sopralluogo esclusivamente tecnico, per verificare effettivamente se le disposizioni ministeriali siano state rispettate. Per quello che si è potuto vedere, questa mattina, la stragrande maggioranza delle opere sono conformi a tutte le prescrizioni. Direi che stiamo perfettamente in linea con i tempi per consentire alla squadra di giocare giorno 23 ottobre.”
Rispetto allo stadio precedente, chiaramente le cose sono cambiate di tanto.
“Assolutamente. Questo è uno stadio che possiamo definire completamente nuovo sia per quanto riguarda l’accesso, che l’ingresso degli spettatori e per la rimodulazione di tutti i servizi che, ovviamente, saranno diversi rispetto all’anno scorso”.
Quanta tranquillità sul piano della sicurezza?
“Abbastanza”
In questa assoluta sintesi, il questore di Crotone conferma la sicurezza di una struttura di notevole capienza e complessa nel suo sistema di ampliamento della curva sud e tribuna coperta.