In questo articolo ci soffermeremo sulle risorse finanziarie e sulle varie aree di intervento. Era stato sottoscritto - tra Governo Centrale e Regioni - quanto segue: “Le parti concordano che la velocizzazione (alta velocità) della linea ferroviaria Salerno-Reggio Calabria, l’autostrada A/3 Salerno-Reggio Calabria e l’adeguamento della strada Statale 106 ionica (E 90) rappresentano una priorità sia in ambito nazionale che per il territorio regionale”.
di Rodolfo Bava | Calabria Domani
Ecco l’esclamazione al primo impatto: “Finalmente”! Subito dopo smorzata da quanto segue: “Per l’alta velocità vengono previsti sei milioni di euro per uno studio di fattibilità”. Che cocente delusione! Chissà fra quanti anni si comincerà a parlare di realizzazione. Per la Ss 106 nessuno studio, dato che si procederà, forse, con le “rotonde”! Ma procediamo con gli altri settori, invece, cantierabili:
SISTEMA PORTUALE. Saranno a disposizione 220 milioni di euro per il porto di Gioia Tauro; 175 da dividere tra i porti di Crotone, Corigliano, Villa S. Giovanni, Vibo Valentia, Reggio Calabria ed altri porti minori. Una somma senz’altro irrisoria per una serie di porti. Nonché 20 milioni per il porto di Catanzaro Lido.
SISTEMA AEROPORTUALE. L’importo degli interventi è di quasi dodici milioni di euro. Inoltre vengono previsti 70 milioni di euro per la costruzione della nuova aerostazione di Lamezia Terme, per l’adeguamento dell’aeroporto di Reggio Calabria e per la messa in sicurezza per quello di Crotone. Per Reggio Calabria – città metropolitana - viene previsto un finanziamento di 140 milioni per il sistema di mobilità sostenibile.
RISCHIO IDROGEOLOGICO. Notevole l’importo di 451 milioni circa previsto per gli interventi in tale settore. Però, anche se notevole, causa l’orografia della nostra regione, sarà da considerare non bastevole.
RISCHIO AMBIENTALE E BONIFICHE. Previsti 165 milioni per le varie discariche e 16 milioni per Crotone (SIN, bonifica). Mentre per il sistema degli impianti depurativi è previsto lo stanziamento di 474 milioni circa.
PIANO REGIONALE DEI RIFIUTI. È prevista la somma di 235 milioni da spendere per la realizzazione della nuova impiantistica per la raccolta differenziata. Ecco elencati gli eco-distretti: Reggio Calabria, Lamezia Terme, Catanzaro, Rosarno, Siderno, Nord Calabria, Crotone e Gioia Tauro.
RETI IDRICHE E DIGHE. L’importo complessivo è di 153 milioni circa.
RISCHI SISMICI. Verranno destinati ai rischi sismici 167 milioni circa per l’adeguamento strutturale ed antisismico degli edifici scolastici e degli edifici strategici. Insufficiente, secondo noi, la somma destinata alle scuole: 42 milioni.
AGENDA DIGITALE, AGROALIMENTARE, AGROINDUSTRIALE. L’importo per questi settori è di 665 milioni. Da utilizzare anche per l’imprenditoria giovanile, credito d’imposta e potenziamento delle strutture ferroviarie e stradali nelle aree di sviluppo industriale. Mah! Gradiremmo conoscere quali siano le aree industriali nella nostra Calabria.
TURISMO, CULTURA E SPORT. Si pensa di poter spendere circa 293 milioni.
SCUOLA, UNIVERSITÀ E LAVORO. Disponibili circa 913 milioni.
EDILIZIA SANITARIA E INNOVAZIONE DEI SERVIZI PER LA SALUTE. Vi è la disponibilità di quasi 663 milioni.
SICUREZZA E LEGALITÀ. Si potranno spendere 96 milioni di euro.
Anche se cospicue le somme previste, nei vari settori, riteniamo che non potranno risultare bastevoli per le grandi necessità della nostra regione. Riteniamo, però, che l’impegno del Governo Centrale sia stato notevole nel formulare e prevedere i vari investimenti ma massimo dovrebbe risultare quello del Governo Regionale nello spendere tutto il denaro messo a disposizione.
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